Il liquore di mirto, anche detto semplicemente "mirto" o "mirto rosso", è un liquore tipico della Sardegna: una preparazione tradizionale, ottenuta dalle bacche mature e, in alcuni casi, anche dalle foglie della pianta di mirto. Dal sapore fresco e saporito, viene servito in bicchierini ghiacciati, a 12 °C, come digestivo dopo un pasto, ma anche come aperitivo.
Ha una gradazione alcolica bassa – tra i 30° e i 50° -, un gusto amarognolo e astringente, di cui sono responsabili i tannini della polpa, e una colorazione blu violacea, dovuta agli antociani, coloranti naturali presenti nella buccia del mirto rosso (Myrtus communis).
Per la preparazione, si lasciano a macerare le bacche mature, nell'alcool a 90° per 40 giorni. Trascorso il tempo di macerazione, il liquido viene filtrato e l'essenza ricavata viene addizionata con uno sciroppo di acqua e zucchero. Il liquore di mirto, però, potrà essere gustato solo dopo un riposo di 1-2 mesi.
Scopri i trucchi e i consigli per fare in casa il mirto, oltre a tutte le indicazioni per conservarlo al meglio.
Se ti piacciono i liquori fatti in casa, prova anche il liquore al finocchietto, il meloncello, il liquore al basilico o il liquore alla melagrana. In alternativa, prepara un canarino, ottimo come digestivo analcolico.
Per preparare il liquore di mirto, inizia lavando le bacche di mirto 1. Asciugale per bene e delicatamente.
Per preparare il liquore di mirto, inizia lavando le bacche di mirto 1. Asciugale per bene e delicatamente.
Quindi, mettile in un recipiente o in una bottiglia con chiusura ermetica: dovrà essere abbastanza grande da contenere l'alcool e le bacche. Copri interamente le bacche con l'alcool, chiudi la bottiglia e lascia riposare per 40 giorni, in un luogo fresco e al riparo dalla luce, agitandola di tanto in tanto 2. Trascorso il tempo necessario, filtra l'alcool dalle bacche e da eventuali residui, strizzando le bacche di mirto con un canovaccio oppure con della stamina, un tessuto a trama fitta, spesso utilizzato come filtro o colino.
Quindi, mettile in un recipiente o in una bottiglia con chiusura ermetica: dovrà essere abbastanza grande da contenere l'alcool e le bacche. Copri interamente le bacche con l'alcool, chiudi la bottiglia e lascia riposare per 40 giorni, in un luogo fresco e al riparo dalla luce, agitandola di tanto in tanto 2. Trascorso il tempo necessario, filtra l'alcool dalle bacche e da eventuali residui, strizzando le bacche di mirto con un canovaccio oppure con della stamina, un tessuto a trama fitta, spesso utilizzato come filtro o colino.
A questo punto, prepara lo sciroppo. Metti sul fuoco un pentolino con acqua e zucchero 3.
A questo punto, prepara lo sciroppo. Metti sul fuoco un pentolino con acqua e zucchero 3.
Porta a ebollizione il composto, fino a quando lo zucchero sarà del tutto sciolto 4.
Porta a ebollizione il composto, fino a quando lo zucchero sarà del tutto sciolto 4.
Unisci l'alcool aromatizzato e filtra il tutto. Versa il liquore in bottiglia e lascialo riposare 2 mesi, in luogo fresco e buio, prima di consumarlo: in questo modo, il gusto aspro dell'alcool diventerà meno deciso e più armonico 5.
Unisci l'alcool aromatizzato e filtra il tutto. Versa il liquore in bottiglia e lascialo riposare 2 mesi, in luogo fresco e buio, prima di consumarlo: in questo modo, il gusto aspro dell'alcool diventerà meno deciso e più armonico 5.
Una volta maturato, il liquore di mirto è pronto per essere gustato 6.
Una volta maturato, il liquore di mirto è pronto per essere gustato 6.
Se preferisci, puoi modulare la quantità di acqua e zucchero in base ai tuoi gusti. Per ottenere un liquore di mirto non troppo dolce, puoi diminuire la dose di zucchero di 100 gr. La dolcezza del liquore, però, dipende anche dal grado di maturazione del frutto: più è maturo e minore sarà la quantità di dolcificante necessaria. In alternativa allo zucchero puoi utilizzare il miele, nelle stesse quantità. In Sardegna si utilizza solitamente quello di corbezzolo, ma andrà benissimo anche il miele d'acacia, dal sapore più neutro. Puoi variare anche la quantità di acqua, così da rendere il liquore di mirto più adatto ai tuoi gusti personali. Ricorda però che, per 1 litro di essenza, con alcool a 90°, unito a 1 litro di sciroppo, si otterrà una gradazione di 45° circa. Aumentando la quantità di sciroppo si otterrà una gradazione minore.
Per la preparazione del liquore al mirto è consigliabile preferire le bacche fresche al posto di quelle essiccate, e utilizzarle entro 48 ore dalla raccolta. Tuttavia, è importante che siano mature per ottenere il risultato desiderato. Le bacche di mirto, infatti, vengono solitamente raccolte da novembre a gennaio, il periodo in cui presentano una leggera patina bianca in superficie, segno di corretta e completa maturazione. Al tempo stesso, però, le bacche dovranno essere pigmentate, per donare al liquore il caratteristico colore scuro. Il frutto depigmentato, infatti, è il mirto bianco, da cui si ricava un liquore chiaro e più leggero.
Il liquore di mirto va bevuto freddissimo. Pertanto, si conserva in freezer: se hai seguito passo passo la ricetta, non ghiaccerà. Se noti variazioni di colore, di odore, oppure se compaiono sostanze sulla superficie del liquore, non consumarlo.