Il liquore al mandarino è un digestivo aromatico e semplice da preparare, ottimo da servire a fine pasto in alternativa al classico limoncello. Per realizzarlo, utilizza mandarini non trattati, in quando le protagoniste della ricetta sono proprio le scorze, che saranno messe in un barattolo con l'alcol a 96° e lasciate macerare per 3 giorni. Le bucce e l'alcol saranno poi trasferiti in una ciotola con l'aggiunta delle sciroppo di zucchero e il tutto dovrà riposare ancora per una settimana, prima di filtrare il liquore al mandarino e versarlo in una bottiglia. Il tuo liquore al mandarino sarà poi subito pronto da gustare. Ecco i passaggi per realizzarlo.
Con la polpa restante puoi realizzare una squisita la marmellata, ma sono tante ricette con i mandarini che puoi preparare, idee semplici e deliziose per la colazione, la merenda o da servire come dessert.
Sbuccia i mandarini e metti le bucce in un barattolo. Versa l’alcool e chiudilo.
Lascia macerare per 3 giorni.
Trascorsi i 3 giorni prepara lo sciroppo: in una pentola versa l’acqua e lo zucchero.
Mescola per far sciogliere lo zucchero e porta a bollore. Togli dal fuoco e metti da parte.
Trasferisci le bucce e l’alcool in una ciotola poi versa lo sciroppo preparato.
Copri la ciotola con la pellicola e metti da parte per 7 giorni per far riposare il liquore.
Dopo 7 giorni setaccia il liquore e versalo in una bottiglia. Ora è pronto per essere servito.
Per realizzare il liquore al mandarino, preferisci quelli dalla scorza sottile, ma andranno bene anche le clementine. In ogni caso utilizza sempre frutti non trattati.
Chi preferisce può aromatizzare il liquore al mandarino con 2 chiodi di garofano, ideale se preferisci i sapori più decisi.
Puoi conservare il liquore al mandarino a lungo in frigo o in freezer: la presenza di alcol e zucchero ne impedirà il congelamento.