L’incredibile scoperta: conoscevamo la farina ancor prima di imparare l’agricoltura

Abbiamo sempre collegato la "scoperta" della farina alla rivoluzione agricola ma un recente studio ribalta completamente la situazione. Una nuova scoperta archeologica su dei macinelli risalenti a un periodo che va dai 43 mila ai 39 mila anni fa riporta indietro la macinazione a scopo alimentare al periodo di transizione fra Neanderthal e Homo sapiens. Si tratta di 20 mila anni prima della rivoluzione agricola: una scoperta che riscrive la nostra storia.

La farina più antica di sempre

La ricerca coordinata dall'Istituto Italiano di Preistoria ha coinvolto i ricercatori delle Università di Genova, Firenze, Siena, Bologna e Montreal, in Canada. Pubblicata sulla prestigiosa Quaternary Science Reviews, porta la nascita della farina a ben 20 mila anni prima dell'invenzione dell'agricoltura. I nostri avi già sapevano trasformare cereali e altre piante selvatiche in una farina adatta all'alimentazione e l'agricoltura ha solo implementato questa abilità.

Le pietre sono state trovate in varie zone dell'Italia: nell'area archeologica dei Balzi Rossi, vicino Imperia, e a Grotta di Castelcivita, ai piedi del Massiccio degli Alburni, in provincia di Salerno. Sulla superficie di queste pietre i ricercatori hanno trovato tracce di amido di diverse piante, tra le quali cereali selvatici. Si legge dalla ricerca che questa è "la prova della trasformazione degli alimenti vegetali ed è un indicatore significativo della capacità umana di sfruttare le risorse ambientali . Il recupero di grani di amido associati all'usura da uso su strumenti di macinazione paleolitici offre la prova di una tecnologia specifica per la produzione di farina tra i cacciatori-raccoglitori del Pleistocene". Una scoperta davvero incredibile che ci fa capire, ancora una volta, quanti misteri siano ancora legati al nostro passato. Già nel 2015 scoprimmo un commercio di grano risalente a a 2000 anni prima dell'arrivo dell'agricoltura grazie ad alcuni ritrovamenti sull'isola di Wight, in Gran Bretagna. Le analisi dimostrarono però che quel grano non fu coltivato sull'isola, ma importato dal continente. Rapporti tra popolazioni autoctone e marinai già molti anni prima della rivoluzione agricola.