Il granchio blu, o crostaceo "alieno", come viene spesso definito, nutrendosi di vongole e molluschi, ha minimizzato ai minimi termini il mercato. Per contrastare il problema, dall'Università di Bologna arriva il progetto "Octo-Blu".
Le vongole vanno salvaguardate in qualche modo. L'Italia non si può permettere di registrare ulteriori cali per quanto riguarda la vendita di questi piccoli molluschi che, come è risaputo, è ostacolata dal granchio blu. Questo crostaceo, arrivato dalle Americhe, si nutre quasi esclusivamente di vongole e, la sua "dieta", sta facendo crollare un intero mercato. Per questa motivazione, dall'Università di Bologna è stato proposto il progetto Octo-Blu: l'obiettivo principale è contrastare il crostaceo "alieno".
Arrivato dalle Americhe, le prime segnalazioni del granchio blu per l'Europa risalgono al 1900 sulla Costa atlantica settentrionale francese. La sua diffusione è continuata dai Paesi Bassi, Germania e Danimarca. Tra i 2016 e il 2023, la sua specie ha colonizzato tutto il Mediterraneo compreso le coste del bacino e anche aree esterne allo stretto di Gibilterra. In Italia dal 2021 risulta presente in tutti i mari, spingendosi anche all'interno dei fiumi fino a oltre 9 km.
Per salvaguardare il mercato delle vongole, mollusco di cui si nutre il granchio blu, dall'Università di Bologna arriva il progetto Octo-Blu (neologismo nato dalla fusione del termine scientifico Octopus e da quello inglese Blue Crab). L'ateneo emiliano lo ha proposto all'interno del Feampa (Fondo europeo degli affari marittimi della pesca e dell'acquacoltura). L'iniziativa prevede un ripopolamento dell'area colpita dal granchio blu con paralarve di polpo. Essendo il celenterato ghiotto di granchi blu, l'obiettivo è quello di controllare la sua diffusione apportando così benefici alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale.
La Regione, in collaborazione con l'Università, ha avviato la realizzazione del progetto pilota che prevede lo sviluppo del processo di riproduzione in cattività del polpo. Un eventuale rilascio di piano strategico sarà successivamente identificato e comunicato. Le zone comprendono un tratto della Costa romagnola: da Ravenna a Cattolica. Le altre potranno essere scelte in base all'abbondanza di granchio blu e alla presenza di habitat idonei per i polpi
Parallelamente a quanto raccontato, con il progetto che limiterà i limiterà i granchi blu, questi crostacei non sono gli unici killer di vongole e del loro mercato. Per difendere i piccoli molluschi sono stati "coltivati" nuovi specchi d'acqua in zone mai utilizzate prima. Qui però le maree giocano un brutto scherzo: quando c'è la bassa marea, l'acqua scendendo fa emergere le vongole in superficie diventando una ghiotta occasione per anatre e germani reali.
Questi volatili rappresentano una nuova minaccia per l'economia delle vongole già dilaniato da granchio blu e mucillagine. Confcooperative Fedagripesca ha segnalato alla Ansa la preoccupazione per un mercato che, prima di questi predatori, valeva circa 300 milioni di euro.