video suggerito
video suggerito
5 Marzo 2023 12:01

L’eritritolo fa male? Cosa dice lo studio Usa sul dolcificante e com’è stato fatto

Un consumo eccessivo di eritritolo aumenta il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari e ictus. Un recente studio condotto negli Stati Uniti lancia l'allarme. Questo dolcificante non viene metabolizzato ma entra nel flusso sanguigno.

A cura di Alessandro Creta
119
Immagine

Si tratta di uno dei dolcificanti naturali maggiormente utilizzati. Tra le alternative allo zucchero più comuni e fruite al bar come a casa, ma secondo un recente studio condotto negli Stati Uniti l'uso (meglio dire l'abuso) di eritritolo comporterebbe effetti collaterali da non sottovalutare. A mettere tutti i consumatori di eritritolo sull'attenti ci pensa una ricerca condotta dalla New Cleveland Clinic e pubblicata anche sulla rivista Nature Medicine. Cosa è emerso più nello specifico? Che questa sostanza può aumentare nell'uomo le probabilità di incorrere in infarti o ictus. Si parla, ovviamente, di casi di uso frequente di questa sostanza.

L'eritritolo è pericoloso? Cosa dice lo studio Usa

La ricerca parla di quei dolcificanti utilizzati anche nei prodotti a basso contenuto calorico, di carboidrati e presentate ai consumatori come ‘senza zucchero'. Chi ha condotto lo studio pone il quesito sugli effetti a lungo termine dell'utilizzo dell'eritritolo, e tra questi risulterebbe esserci un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e circolatorie.

Immagine

Questo ingrediente è circa il 70% dolce come lo zucchero e viene prodotto attraverso la fermentazione del mais. Il dolcificante ha anche un profilo aromatico, una sensazione in bocca e una consistenza simili allo zucchero, per questo sempre più consumatori lo scelgono come sua alternativa. E per lo stesso motivo è stato massicciamente adottato negli alimenti trasformati.

Detto ciò, dove risiede il problema? Gli esseri umani non hanno gli enzimi per scomporre sostanze come l'eritritolo: questo non viene metabolizzato dal corpo ma entra nel flusso sanguigno, espulso principalmente attraverso l'urina.

Immagine

"Livelli elevati di eritritolo nel sangue sono associati a una maggiore possibilità di eventi cardiovascolari, come infarto o ictus – si legge nella pubblicazione – … la ricerca supporta l'avvio di ulteriori indagini e studi clinici per determinare gli effetti a lungo termine dei polioli, un gruppo di alcoli di zucchero compreso l'eritritolo".

Una criticità mossa allo studio in questione? Avrebbe preso in considerazione persone, circa 3000 tra Usa e Europa, già coinvolte in studi sulla diffusione di problemi cardiovascolari. È stato osservato come nel gruppo di pazienti con i livelli più alti di eritritolo nel sangue, il rischio di infarto o ictus fosse di circa due volte maggiore rispetto a com'era nel gruppo con le quantità di eritritolo più basse. La ricerca ha messo più che altro in luce l’associazione, e non il rapporto di causa-effetto, tra eccessive concentrazioni di eritritolo nel sangue e problemi di natura cardiaca o vascolare.

Eritritolo, anche Bassetti mette in guardia

Ha ripreso lo studio sopra citato per dire la sua in merito Matteo Bassetti. Il direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino ha commentato la ricerca statunitense, spiegando come il caffè (solo per fare un esempio) sarebbe preferibile prenderlo amaro o comunque con poco zucchero tradizionale. "Dopo la recente crociata contro il vino, mi aspetto lo stesso trattamento per molti cibi e bevande che hanno dimostrato di essere dannosi per la salute, ma per i quali nessuno si è preoccupato di mettere l’etichetta ‘Nuoce gravemente alla salute‘ – il commento sarcastico del virologo su Facebook – … chissà quante bevande zuccherate o merendine che bevono e mangiano i nostri figli contengono questo dolcificante".

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views