Lenticchie e cotechino: la ricetta del piatto portafortuna di Capodanno

Lenticchie e cotechino è un classico irrinunciabile del menu di Capodanno, ideale da gustare come secondo piatto durante il cenone o mangiare allo scoccare della mezzanotte. Si dice che sia una pietanza di buon auspicio per il nuovo anno perché unisce due cibi portafortuna per eccellenza, ritenuti portatori di abbondanza e prosperità. Non si tratta però solo di un connubio benaugurante: insieme, cotechino e lenticchie danno infatti vita ad un perfetto mix di sapori, con il gusto deciso dell'insaccato che incontra quello più delicato dei legumi. L'accostamento con le lenticchie è d'altronde uno dei modi più tipici di servire il cotechino, che tuttavia si abbina bene anche con il purè di patate e con la polenta, con cui puoi completare il piatto.

Come è facile immaginare, non esiste una ricetta codificata del cotechino con le lenticchie, e in ogni famiglia si prepara in modo diverso. La nostra versione è facile da fare in casa e anche piuttosto veloce: il cotechino precotto, fatto cuocere in pentola seguendo le indicazioni della confezione, viene unito alle lenticchie in umido, preparate lasciando cuocere le lenticchie secche con passata di pomodoro, aglio, olio e qualche rametto di timo.

Se preferisci, puoi utilizzare il cotechino fresco acquistato dal tuo macellaio di fiducia, che dovrà essere lessato in acqua per circa 2 ore e mezza. Nel caso in cui tu decida di comprarlo al supermercato, prediligi il cotechino di Modena IGP, da non confondere con lo zampone: pur essendo entrambi insaccati di suino, infatti, la principale differenza tra cotechino e zampone sta nell'involucro esterno, rispettivamente budello e parte anteriore della zampa del maiale.

Scopri come preparare lenticchie e cotechino seguendo passo passo procedimento e consigli. Non perderti poi altre gustose ricette con il cotechino, tra cui il cotechino in crosta e il cotechino con fagioli, una variante altrettanto saporita da portare in tavola per festeggiare la notte di San Silvestro.

Come preparare lenticchie e cotechino

Inizia la preparazione della ricetta mettendo le lenticchie in una ciotola capiente, poi coprile con acqua fredda 1 e lasciale in ammollo per circa un'ora.

Trascorso il tempo di riposo, scola le lenticchie, sciacquale accuratamente e trasferiscile in una casseruola con acqua fredda. Metti sul fuoco, porta a bollore e lascia cuocere i legumi per 2-3 minuti, quindi scolali 2, trasferiscili in una ciotola e tieni da parte.

Lascia ora imbiondire l'aglio in una casseruola dai bordi alti con un filo generoso d'olio e qualche rametto di timo 3.

Aggiungi quindi la passata di pomodoro 4 e porta dolcemente a bollore.

Dopo qualche minuto di cottura, unisci anche le lenticchie, copri con acqua calda 5 e prosegui la cottura su fiamma bassa per circa 40 minuti.

Nel frattempo, sistema il cotechino con tutto il suo involucro in una pentola, copri con acqua fredda 6 e lascialo cuocere per il tempo indicato sulla confezione: ci vorranno circa 20 minuti.

Una volta cotto, scola il cotechino, estrailo dalla carta e privalo del budello. Taglialo poi in fette spesse circa 1 cm 7.

Quando le lenticchie saranno cotte, regola di sale e di pepe. Adagia le fettine di cotechino sulle lenticchie e guarnisci con qualche altro rametto di timo fresco 8.

Servi lenticchie e cotechino ben caldi 9.

Consigli

Per velocizzare la preparazione puoi utilizzare le lenticchie già cotte in barattolo oppure quelle decorticate, che non hanno bisogno di ammollo.

Se preferisci, puoi sostituire l'aglio con un soffritto a base di sedano, carota e cipolla e la passata con il concentrato di pomodoro o del brodo vegetale. Puoi inoltre aromatizzarlo come preferisci, utilizzando ad esempio alloro o rosmarino al posto del timo.

Conservazione

Le lenticchie con il cotechino si conservano per 2 giorni in frigorifero, all'interno di un contenitore ermetico; al momento di servirle ti basterà scaldarle per pochi minuti in padella. In alternativa, si possono congelare per un mese, meglio se in pratiche monoporzioni.
Se dovesse avanzare il cotechino, puoi riutilizzarlo per realizzare delle succulente polpette o un saporito ragù con cui condire un primo piatto.