Il potere delle spezie è incredibile: riescono a rendere i tuoi piatti unici con profumi e sapori davvero sorprendenti. Ma quante volte le hai lasciate e dimenticate sullo scaffale? Oggi ti spieghiamo se le spezie scadono, come capire se le puoi ancora usare e qualche trucco per conservarle al meglio.
C’è chi le ama e ne va grande uso e c’è chi invece ne sta scoprendo ora il potenziale: a qualunque categoria tu appartenga è innegabile che le spezie siano un grandissimo alleato in cucina. Non solo ti aiutano a ridurre il consumo di sale perché solo molto saporite, ma sono anche in grado di trasformare una semplice ricette (sia dolce che salata) in qualcosa di unico, oltre a fare bene all'organismo.
Per questo ti viene spontaneo acquistare tanti barattoli di spezie e lasciarli da parte, perché non si sa mai quanto potresti avere voglia di utilizzarle. Il risultato spesso, però, è che ti dimentichi di averle e non sai più se puoi utilizzarle oppure no. Ma le spezie scadono? Questo è uno dei dubbi maggiori che sorgono riguardo alle spezie che hai in casa da molto. Rispondiamo a questo quesito, suggerendoti anche come capire se le tue spezie sono ancora utilizzabili e qualche trucco per conservarle al meglio.
Chiariamo subito il dubbio: no, le spezie non scadono o, meglio, non scadono nel senso più comune del termine, ovvero che non sono più commestibili. Noterai infatti che, sulla confezione della spezia, è riportata una data di scadenza. A cosa serve se le spezie non scadono? La data ti indica fino a quando la spezia conserva tutte le sue caratteristiche organolettiche, sapore e aroma, perché il problema delle spezie conservate troppo a lungo è proprio questo: non hanno un deterioramento tossico ma perdono le qualità organolettiche, andando a risultare inodori e insipide.
Il primo modo di capire se le tue spezie a lungo conservate, o che hanno superato la data di scadenza indicate, sono ancora buone, è usare l’olfatto: non buttarle subito ma apri il barattolo e odorale, perché se ancora emanano un aroma forte potrebbero essersi mantenute bene. A questo punto procedi con un controllo visivo e accertati che non siano presenti muffe o piccoli insetti e che il colore sia inalterato. Se tutti questi fattori risultano intatti e inalterati puoi tranquillamente usare in cucina la tua spezia.
In generale, però, è utile anche conoscere le stime di conservazione delle spezie, fissate dalle aziende produttrici proprio per aiutare i consumatori:
Spezie/Erbe aromatiche | Scadenza |
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spezie macinate (come cumino, curcuma ecc) | da 2 a 3 anni |
erbe aromatiche essiccate (basilico, origano, prezzemolo) | da 1 a 3 anni |
mix di condimenti (come curry, garam masala e composti di vario tipo) | da 1 a 2 anni; |
spezie intere (chiodi di garofano, pepe in grani, bastoncini di cannella) | 4 anni |
semi | 4 anni* |
estratti | 4 anni** |
A prescindere dalla data di scadenza indicata sulla confezione puoi utilizzare qualche trucchetto nella vita quotidiana per far sì che le spezie si conservino più a lungo. Come avrai già notato dall’elenco nel paragrafo precedente, preferisci acquistare spezie intere rispetto a quelle in polvere perché le loro proprietà rimangono intatte più a lungo: se ti servono tritate le puoi tranquillamente macinare da solo prima dell'uso.
Ricordati di conservare le spezie, intere o in polvere, in contenitori dalla chiusa ermetica, meglio ancora se di vetro (puoi etichettare i barattoli con il nome e la data di acquisto/di scadenza) e riponile in un punto lontano dalle fonti di calore, come per esempio i fornelli o la luce del sole, che sia anche fresco e poco umido.