Le mucche? Ora si allevano su una barca: l’idea geniale in Olanda

Ormeggiata sulle coste di Rotterdam, cittadina olandese da circa 600 mila abitanti, c'è una barca decisamente strana. Unica nel suo genere. Una barca che di fatto non salpa mai per il mare aperto ma rimane lì, a due passi dalla terraferma, e con un equipaggio molto particolare. A bordo, infatti, non ci sono marinai, nessun capitano, bensì ben 40 mucche. Si tratta infatti di un'allevamento a dir poco peculiare e originale di questi capi di bestiame, una forma (almeno a detta degli ideatori) più sostenibile rispetto ai metodi tradizionali. Siamo su uno dei tantissimi corsi d'acqua che tagliano la città di Rotterdam, un fiume (il Maas) che è diventato la sede di un vero e proprio allevamento galleggiante. E il tutto è pure alimentato da pannelli fotovoltaici.

Più che una barca si tratta in realtà di una piattaforma: è a tre piani e la stalla è situata su quello superiore (praticamente all'aperto) mentre il latte e il letame raccolti vengono lavorati all'interno dei due livelli inferiori, dove si trova anche un'azienda agricola verticale per la coltivazione di erbe aromatiche. A lavoraci c'è un team di 40 volontari che gestiscono anche un piccolo punto vendita situato sulla terraferma e dove i clienti possono acquistare, per esempio, latte, burro, yogurt e formaggio prodotti a bordo della barca, nonché le erbe e i vegetali coltivati sul Maas.

E no, per chi se lo stesse chiedendo pare proprio che le mucche non soffrano il mal di mare. Al progetto infatti hanno collaborato alcuni ricercatori dell'Università di Utrecht per assicurarsi di questo specifico aspetto. È però capitato che alcuni animali siano caduti in acqua, salvati solamente dall'intervento umano.

Olanda, l'allevamento alternativo contro i cambiamenti climatici

Peter e Minke van Wingerden, i fondatori del progetto (nonché marito e moglie), hanno lanciato la loro azienda agricola come risposta alle sfide poste dalle lunghe filiere, che comportano pesanti impronte ambientali e sono sempre più in balia alle difficoltà legate ai cambiamenti climatici. Una fattoria (e azienda agricola) galleggiante di questo tipo permette di non interrompere il lavoro in caso di piogge torrenziali o siccità, favorendo una continuità produttiva che a terra altrimenti non sarebbe garantita.

I due ideatori di questa iniziativa affermano come il loro esempio può anche contribuire a ridurre la distanza che il cibo deve percorrere prima di raggiungere i consumatori. Anche per questo la fattoria galleggiante rifornisce alcuni supermercati locali. Floating Farm, questo il nome del progetto, è anche in trattativa per replicare l'esperimento a Dubai e Singapore. Arriverà mai qualcosa del genere anche in Italia?