Le migliori bollicine da stappare a Capodanno per festeggiare l’arrivo del 2025

Il brindisi di Capodanno è uno dei momenti più attesi delle festività: un calice alzato, il pop del tappo che vola e il suono delle risate che si mescola a quello delle bollicine. Ma, diciamocelo, scegliere lo spumante perfetto per salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto al 2025 non è solo una questione di tradizione, è difficile se non si vuole sottovalutare il gusto. Noi siamo fortunati perché l’Italia è uno dei regni degli spumanti. Nonostante il calo generale del consumo di vino negli ultimi anni, gli spumanti italiani non solo tengono testa, ma conquistano sempre più cuori (e palati) in tutto il mondo. C'è anche dell'altro al di fuori delle Alpi però e non dobbiamo fossilizzarci solamente nella nostra bellissima nazione. Vediamo insieme le migliori bollicine con cui brindare tra vini italiani e vini esteri.

I migliori spumanti per festeggiare Capodanno

C’è chi ama la freschezza e la leggerezza del Prosecco, perfetto per chi cerca sapori vivaci, profumi fruttati di mela e pesca, e una bollicina scattante che riempie il palato di allegria. Ideale per iniziare la serata o per accompagnare i primi auguri, il Prosecco è il re dell’immediatezza. Un calice e via, la festa è già cominciata. Dall’altra parte, però, troviamo i raffinati Metodo Classico come il Franciacorta e il Trentodoc, che si rivolgono agli intenditori e agli amanti dei sapori più strutturati. Questi spumanti regalano un perlage finissimo e raccontano storie di lieviti e lunghe maturazioni, con profumi complessi di crosta di pane, pasticceria e spezie.

Il countdown per il nuovo anno è iniziato e quale modo migliore per festeggiare se non con un buon calice di bollicine? Ma con la vasta scelta disponibile sul mercato, come orientarsi tra le diverse denominazioni e trovare lo spumante ideale per il proprio brindisi di Capodanno? L'Italia vanta una ricca tradizione vinicola, che si esprime anche nella produzione di spumanti eccellenti. Senza dover necessariamente puntare su Champagne, è possibile trovare bottiglie di grande qualità a prezzi più contenuti, restando sotto la soglia dei 50 euro.

1. Franciacorta Dosaggio Zero ND – San Cristoforo se sei un tipo casalingo

Dalle migliori uve Chardonnay nasce un vino di rara eleganza, frutto di una pressatura soffice che preserva la purezza del mosto. Dopo una fermentazione accurata, il liquido riposa per sei mesi in vasche di acciaio, un passaggio che esalta la freschezza e i profumi naturali dell'uva. Ma è nella fase successiva che il Franciacorta Brut della cantina San Cristoforo acquisisce la sua vera anima: due anni di affinamento in bottiglia sui lieviti.

Il risultato è un Franciacorta dal carattere vibrante e versatile, al costo di circa 22 euro per un rapporto qualità-prezzo davvero invidiabile. Al primo assaggio si percepisce la sua freschezza, che invita a un consumo immediato e piacevole, ma con ogni sorso rivela una profondità intrigante. È un vino che unisce la morbidezza della sua trama alla vivacità del suo spirito, regalando un’esperienza di beva appagante e mai banale. Perfetto per chi cerca l'equilibrio tra semplicità e raffinatezza, perfetto se ripudi i locali il 31 dicembre sera e se per te la vera festa del veglione è nella comodità di casa, organizzando una cena con la famiglia o con pochi amici intimi.

2. Spumante Metodo Classico Extra Brut ‘Tre' – Buvoli se sei un indifferente

A circa 31 euro puoi trovare questo vino che rappresenta l'essenza dell'eleganza veneta in forma di bollicine. Realizzato interamente con uve Pinot Nero, questo vino spumante matura per circa tre anni sui lieviti, un dettaglio che si riflette già nel nome e che sottolinea l'attenzione dedicata al processo di affinamento.

Al palato, "Tre" si distingue per un equilibrio raffinato. Il sorso, di medio corpo, è attraversato da una freschezza vivace che dona dinamismo e persistenza. Il bouquet aromatico è un viaggio tra profumi delicati e avvolgenti: le note floreali di glicine si intrecciano con accenni agrumati, ricordi di crosta di pane appena sfornata e sfumature di frutta secca. Questo Metodo Classico incarna una tensione gustativa capace di intrigare e conquistare, rendendolo perfetto sia per momenti di convivialità che per abbinamenti raffinati. Un’autentica celebrazione dell’arte spumantistica del Veneto. Se sei una persona che non ama le grandi feste e preferisce trascorrere la serata in modo tranquillo, magari leggendo un libro o guardando un film, normalizzando perfino la solitudine durante le feste, questo prodotto è davvero una manna dal cielo.

3. Sancerre AOC Chavignol 2022 – Domaine Delaporte se sei salutista

Premessa: preferiamo il 2018 come annata ma è molto più difficile da trovare; anche il 2021 è ottimo se riesci a reperirlo. Più o meno tutte le versioni costano circa 40 euro. Il Domaine Delaporte, incastonato nella splendida Valle della Loira, si trova nella rinomata denominazione Sancerre, nel cuore del pittoresco villaggio di Chavignol. Questa storica azienda familiare, tramandata di generazione in generazione fin dal XVII secolo, è oggi guidata da Matthieu Delaporte, nipote di Vincent, che dal 2010 ha intrapreso una profonda trasformazione. Con un approccio innovativo, Matthieu ha eliminato l’uso di diserbanti, ridotto le rese e introdotto la vinificazione in botte, iniziando dal 2020 il percorso verso la certificazione biologica.

Il Sancerre Blanc Chavignol rappresenta l’espressione più autentica del territorio. Le viti, di circa 35 anni, prosperano su terreni ricchi di selce e calcare, beneficiando di un’ottima esposizione sud-orientale. Dopo la vendemmia, i grappoli vengono pressati con delicatezza e il mosto fermenta sui lieviti per circa 3 mesi prima di essere imbottigliato, garantendo un prodotto di straordinaria qualità.

Alla vista, il vino si presenta con un elegante colore giallo paglierino. Al naso esplode in un bouquet fruttato che richiama note di kiwi, ribes nero e rabarbaro, accompagnate da un accenno vegetale di bosso. Al palato offre un sorso fresco e bilanciato, con una morbidezza che avvolge il gusto senza appesantirlo. Vino ottimo per chi opta per una serata all'insegna del benessere, con una cena leggera e attività rilassanti come lo yoga o la meditazione.

4. Trento DOC Pas Dosé "Giulio Larcher" 2020 – Tenuta Maso Corno se sei nostalgico (ma non in quel senso)

Questo Trento DOC a circa 28 euro è un autentico omaggio alla freschezza e alla mineralità, con un carattere che spicca per la sua verticalità e una vivace acidità che stupisce ad ogni sorso. È un vino che cattura l’essenza del territorio trentino, racchiudendo nel calice la purezza della montagna. Ottenuto da uve Chardonnay, questo spumante Metodo Classico si distingue per un processo di vinificazione meticoloso. Lo Chardonnay viene fermentato in acciaio, senza passare attraverso la fermentazione malolattica, per preservare tutta la freschezza e la tensione del frutto. Il lungo affinamento prevede almeno 30 mesi sui lieviti, e al momento della sboccatura non viene effettuato alcun dosaggio, esaltando così la naturalezza del vino.

I vigneti che danno vita a questo Trento DOC si trovano a Valbona di Ala, vicino Trento, a un’altitudine di 500 metri sul livello del mare, con una vista spettacolare sulla Val d’Adige. Le viti sono piantate su terreni dolomitico-calcarei, caratterizzati da uno strato vegetale ridotto, ideale per produrre uve di alta qualità. Coltivate con il sistema a Guyot, le viti sono state messe a dimora negli ultimi 30 anni, e ogni vendemmia è rigorosamente manuale, per garantire la massima cura nella selezione dei grappoli. Vino adatto a chi preferisce rievocare le tradizioni del passato, organizzando una cena con piatti tipici della sua regione e ascoltando musica degli anni passati.

N.B.
Cos'è il sistema a Guyot? Immagina la vite come un albero da frutto che viene potato e guidato per produrre uva di alta qualità. Il sistema Guyot prevede che la vite cresca su un unico braccio orizzontale, sostenuto da un palo. Su questo braccio si formeranno i grappoli d'uva.

5. Spumante Metodo Classico Cuvée Nature – Nicola Gatta se sei un avventuriero

Nicola Gatta è uno dei nomi di grido dell'underground vitivinicola italiana, ormai neanche più così tanto underground. Questo è il suo vino entry level, costa circa 28 euro, è un vero e proprio invito al piacere, una bollicina elegante e appagante che conquista per la sua freschezza e la sua beva disinvolta. Nicola Gatta è un vero maestro della Franciacorta artigianale, rinomato non solo per i suoi spumanti ricercati e complessi, ma anche per la sua energia travolgente e il suo approccio affabile e genuino. A Gussago, un piccolo comune che ha raggiunto notorietà grazie alla qualità dei suoi produttori locali, Nicola coltiva circa 5 ettari e mezzo di vigneti, dedicati principalmente a Chardonnay e Pinot Nero. Il Metodo Classico Cuvée Nature si distingue per il suo blend, composto principalmente da Chardonnay, con un tocco di Pinot Nero. Le uve provengono da vigne che si trovano a 400 metri di altitudine. In cantina la fermentazione alcolica è spontanea, seguita dalla rifermentazione in bottiglia e da lunghi affinamenti sui lieviti, che conferiscono al vino una complessità unica.

Nel calice, la Cuvée Nature si presenta con un perlage fine e persistente e una splendida tonalità gialla paglierina. Al naso, è di una pulizia straordinaria, con un profumo fresco e semplice, ma ricco di sfumature: si percepiscono la scorza di agrume, la mela verde e la crosta di pane, che si susseguono in un dinamismo vitale e naturale. Il sorso è pieno, ma al contempo snodato e fresco, con un perfetto equilibrio tra acidità e salinità che rende il vino particolarmente piacevole e facilmente bevibile. Vino perfetto per chi cerca esperienze adrenaliniche, come un'escursione in montagna o un'immersione subacquea, per iniziare l'anno con una carica di energia.

6. Crémant du Jura Blanc de Noirs – Bénédicte et Stéphane Tissot se sei un po' mammone

Il Domaine Stéphane Tissot è ormai una realtà consolidata e di riferimento nel panorama vinicolo della Jura, una regione che ha conquistato il cuore degli appassionati di vino. La storia della famiglia Tissot affonda le radici già nel 1956 quando Maurice Tissot, padre di André e nonno di Stéphane, decise di piantare viti per ciascuno dei suoi quattro figli. All'inizio, Maurice possedeva 3 ettari di vigneto, vinificati in cooperativa, e 25 ettari di terreno agricolo. Ma fu André a ereditare 38 ettari di terreno, che sarebbero diventati la base della tenuta di André e Mireille Tissot, ora gestita dal figlio Stéphane, dotato di uno spirito innovativo e ribelle, ha saputo reinterpretare la tradizione vinicola della Jura con passione e dedizione.

Il Crémant du Jura Blanc de Noirs di Stéphane Tissot è un’espressione sublime di questa filosofia. Ottenuto esclusivamente da uve Pinot Nero, provenienti da terreni calcarei, questo spumante è vinificato con il metodo tradizionale, che include un lungo affinamento in botti. Il vino non subisce alcun dosaggio durante la sboccatura per preservare la purezza e l'autenticità del prodotto. Con il suo perlage fine e la sua freschezza vibrante, questo Crémant offre un'esperienza di degustazione raffinata a circa 30 euro, che incarna perfettamente il carattere unico e la qualità delle viti coltivate nei terreni della regione. Vino ideale per chi vuole passare le feste in famiglia, coccolato dal camino, dal cane della zia e dall'affetto dei parenti.

7. Cremant d'Alsace Brut 2020 – Pierre Frick se sei un viaggiatore incallito

Il Crémant di Pierre Frick è una bollicina di straordinaria finezza e complessità, un esempio perfetto di Metodo Classico ottenuto da uve di Auxerrois in purezza, costa circa 40 euro. Il nome di Frick è da tempo sinonimo di qualità nel mondo del vino, ma ciò che rende questa cantina davvero speciale è la visione innovativa e pionieristica del suo fondatore, Pierre Frick. Fin dal 1970, Frick ha intrapreso la strada dell'agricoltura biologica.

Il rispetto per la natura è al centro di tutto il processo produttivo: in cantina l’intervento dell'uomo è ridotto ai minimi termini. La fermentazione alcolica avviene spontaneamente, seguita dalla seconda fermentazione in bottiglia, tipica del Metodo Classico. Il vino affina per 12 mesi sui propri lieviti prima di essere immesso sul mercato, acquisendo così la sua eleganza e complessità.

Nel bicchiere il Crémant Frick si presenta con un colore giallo dorato intenso e un perlage fine e persistente. Il naso è un caleidoscopio di profumi, ricco e variegato, ma sempre equilibrato. Si percepiscono delicate note di vaniglia, crosta di pane appena sfornato, miele d'acacia e fiori bianchi, con una varietà di sfumature che si rivelano lentamente. Al palato, il sorso è slanciato e raffinato, sostenuto da una vibrante freschezza e da una piacevole vena salina che lo rende particolarmente appagante. Grazie alla sua grande versatilità, questo Crémant è un vino polivalente, perfetto per accompagnare una vasta gamma di piatti e indispensabile in ogni cantina che si rispetti. Vino adatto a chi non rinuncia a festeggiare in una nuova città, magari in un luogo esotico, alla ricerca di esperienze uniche.

8. Puro 2020 – Movia se sei un intenditore di vini

Andiamo in Slovenia per questo prodotto eccellente, a circa 30 euro. Il Movia Puro è un vino bianco biologico spumantizzato secondo il metodo ancestrale, realizzato con uve autoctone a bacca bianca, precisamente Chardonnay e Ribolla Gialla. Dopo la vendemmia, le due varietà vengono vinificate separatamente e lasciate affinare per quattro anni in contenitori di legno. Successivamente, i due vini vengono assemblati e lasciati rifermentare in bottiglia per due anni, con l’unica aggiunta di mosto delle stesse uve. Non vengono effettuati né degorgement né dosaggio, preservando così la purezza del vino e la sua espressione naturale.

Al naso è un vino armonico, con sentori fruttati e una piacevole sfumatura salmastra che richiama la freschezza del mare. Al palato, si distingue per la sua freschezza, secchezza e mineralità, caratteristiche che lo rendono particolarmente elegante e versatile. Vino perfetto per l'appassionato di enogastronomia che predilige una cena elegante a casa con amici, abbinando ogni portata a un calice di spumante diverso.

N.B.

Il metodo ancestrale nella produzione vinicola si riferisce a un insieme di tecniche tradizionali e spesso spontanee, utilizzate per vinificare l'uva. A differenza dei metodi moderni, che prevedono un controllo rigoroso di ogni fase del processo, il metodo ancestrale lascia un margine maggiore alla natura, valorizzando il terroir e le caratteristiche intrinseche delle uve.

9. Invivo X SJP 2023 – Sarah Jessica Parker se sei un romantico

Andiamo negli Stati Uniti (ma il vino è francese) per uno dei vini meno costosi della lista perché lo si ritrova a circa 15 euro e sì, è proprio quella Sarah Jessica Parker, la protagonista di Sex and the city. A volte sottovalutiamo i vini prodotti da personaggi famosi e sbagliamo, come in questo caso, perché il prodotto è davvero notevole. Questo rosato è prodotto da uve Grenache e Cinsault, vinificate con la tecnica della fermentazione a grappolo intero. Il vino presenta una tonalità rosa tenue e al naso si rivela ampio, complesso e sofisticato. Le sue note aromatiche ricordano fiori d’arancio e scorza di lime, offrendo un'esperienza sensoriale ricca e raffinata. Al palato, il vino si distingue per una grande ampiezza, con sapori di frutto della passione, pepe maturo e scorza di limone candita che si intrecciano armoniosamente. La struttura del vino è corposa, bilanciata da una fresca acidità che esalta la complessità dei suoi sapori, creando un finale lungo e coinvolgente. Se sei una di quelle persone che ogni Capodanno festeggiano come Fry in Futurama, questo è il vino che fa per te: sorprende i commensali ed è un'ottima scusa per fare un rewatch di Sex and the city, Capodanno a New York e Glee.

10. Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut DOCG "Ius Naturae" 2022 – Bortolomiol se sei un tipo festoso

Chiudiamo con un Prosecco perché in Italia è sempre lui il re delle feste. Pur non essendo degli ammiratori del Metodo Martinotti, questo è un prodotto davvero notevole e lo si trova a circa 11 euro, un affare. L'azienda Bortolomiol è da tempo impegnata in un percorso di conversione dei suoi vigneti nel Parco della Filandetta, adottando i principi della viticoltura biologica secondo le normative europee. Un esempio di questa dedizione è lo "Ius Naturae", un Prosecco Brut millesimato che riflette le caratteristiche uniche di ogni annata. Le uve di Glera vengono pressate delicatamente e successivamente fermentano in autoclave a temperatura controllata, utilizzando lieviti selezionati per la presa di spuma. Dopo un breve affinamento di circa tre mesi, il vino viene imbottigliato. Questo Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è un inno alla purezza dei profumi, un'esperienza che ci ricorda l'importanza di rispettare e proteggere la terra, il nostro bene più prezioso. Perfetto se sei un tipo festoso, l'anima della festa, sempre pronto a ballare e a divertirsi.