Esce il prossimo 14 giugno a Torino il docufilm che valorizza le realtà gastronomiche del Piemonte e i loro imprenditori. Attraverso il racconto di personaggi come, ad esempio, Enrico Crippa e Oscar Farinetti, si dà voce ai protagonisti dell'enogastronomia regionale. Le date e gli orari delle proiezioni, solo al Cinecafè Ambrosio di corso Vittorio Emanuele II.
Si chiama Le mani in pasta il docufilm che valorizza le eccellenze gastronomiche del Piemonte. In uscita il prossimo 14 giugno, la pellicola debutterà al Cinecafè Ambrosio (Sala 1) in corso Vittorio Emanuele II a Torino.
Protagonisti di Le mani in pasta uomini e aziende radicati nella storia culinaria della regione: ci saranno gli interventi di Oscar Farinetti (fondatore di Eataly), Enrico Crippa (chef del ristorante Piazza Duomo ad Alba, tre Stelle Michelin), Bruno Ceretto (proprietario delle aziende vitivinicole omonime), Beppe Gallina (proprietario di una delle più rinomate pescherie di Porta Palazzo, Torino), Martino Patti (creatore della Cascina Badin) e Massimiliano Prete (guru della pizza gastronomica di Sesto Gusto).
Tutti loro saranno coinvolti nel viaggio e nella storia di Anton Aron Biondo; ragazzo italo-filippino di Alba con un grande amore per il cinema e una spiccata curiosità per la gastronomia, protagonista del film diretto da Marino Bronzino. Un viaggio di formazione quello del giovane Anton che, armato di videocamera e tante domande, si ritrova a intervistare i grandi rappresentanti dell'enogastronomia piemontese.
Testimonianze dirette quelle degli chef e degli imprenditori che ricordano la loro vita e percorso professionale in un racconto a cuore aperto, esclusivo e intimo. Le narrazioni si snodano tra curiosità, retroscena ed episodi che hanno indirizzato le carriere di ognuno dei personaggi interpellati sino a portarli ai vertici della gastronomia italiana e internazionale.
Il docufilm si pone l'obiettivo, tramite il racconto dei protagonisti, non solo di valorizzare le eccellenze gastronomiche locali, ma anche di far conoscere agli spettatori il lato umano di questi imprenditori che, restando fedeli ai loro principi e legati al territorio d'appartenenza, sono riusciti a fare impresa in modo sostenibile ed etico. Rendendo i loro prodotti delle eccellenze italiane, piemontesi, apprezzate in tutto il mondo.
Le loro storie potranno essere ascoltate dal pubblico in sala nella quattro giorni torinese fino al 18 giugno. Dopo la prima di lunedì prossimo le repliche saranno in programma in Sala 2 con due proiezioni al giorno: alle 18 e alle 20. Qualora il film dovesse incontrare il favore del pubblico, comunque, non sarebbero escluse ulteriori date. La pellicola esce al termine di tre anni di lavori e riprese e, a causa dell'emergenza Covid, ha dovuto pazientemente attendere qualche mese in più per essere distribuito al cinema. "Con questo film – ha detto il regista Marino Bronzino – voglio dare voce ai protagonisti dell’enogastronomia piemontese. Ho conosciuto Anton, un giovane talento metà filippino e metà siciliano, e ho deciso di farne il narratore. Il film, pur non tralasciando la storia delle aziende, si concentra soprattutto sui personaggi, che raccontano di un amore totale per il proprio lavoro".
Fino al 18 giugno chi andrà a mangiare da Sesto Gusto o da Gallina, riceverà un coupon che, presentato alle casse del Cinecafè Ambrosio, darà diritto a una riduzione sul prezzo del biglietto. La realizzazione di Le mani in pasta, prodotto da Lume, è stata sostenuta dalla Regione Piemonte e dalla Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.