Cosa vuol dire bibite zero zucchero e perché bisognerebbe limitarne il consumo: oggi ti spiego come funzionano i dolcificanti come l'aspartame.
Queste due bibite sembrano identiche ma una contiene zuccheri e l’altra no, anche se all’assaggio risulta dolce, com’è possibile? Come faccio a sentire questa bevanda dolce se non c’è zucchero? Tutto merito dei dolcificanti che interagiscono con i recettori del gusto sulla lingua, ingannando il nostro cervello: in pratica gli fanno percepire un sapore dolce anche in assenza di zuccheri. Questa attivazione dei recettori, crea una sensazione di dolcezza senza apportare calorie. In pratica, i dolcificanti sono come delle "chiavi" che si inseriscono nelle "serrature" dei nostri recettori, attivandoli e creando la percezione del dolce, ma senza fornire le calorie associate agli zuccheri. Ma quindi possiamo berne quante ne vogliamo? No, non è proprio così: oggi ti spiego perché è bene moderarsi.
Cerchiamo di capire cosa vuol dire davvero "bevande zero zucchero".Esistono diverse molecole dolcificati ma alcune hanno un potere dolcificante anche centinaia di volte superiore allo zucchero come per esempio l’aspartame, tra le molecole più famose utilizzate nelle bevande zero e che l’AIRC, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro, ha classificato come possibile cancerogeno. Possibile cancerogeno significa che non ci sono prove certe che sia cancerogeno per l’uomo e ci sono ricerche poco chiare sugli animali: praticamente non si sa, quello che è certo è che per avere dei possibili effetti collaterali dovremmo bere dalle 9 alle 16 lattine al giorno. Cifra decisamente esagerata.
Quali sono allora i veri motivi per cui bisogna limitare queste bevande? Semplice, non fanno passare la voglia di dolce: è stato dimostrato che le persone che bevono le bevande zero poi sono più tentate a “sgarrare” mangiando qualcos’altro di dolce. La voglia di dolce bisognerebbe contrastarla diminuendo non solo la quantità di zucchero nella dieta, ma anche diminuendo tutto ciò che è dolce. Inoltre i ricercatori stanno indagando se questi dolcificanti possono avere effetti negativi sul microbiota intestinale ma ancora non sono arrivati a una risposta certa.
Per concludere, se vi trovate a cena fuori e vi volete bere una bibita che sia zero o classica con gli zuccheri fatelo pure, ovviamente le zero hanno il pregio di avere 0 calorie quindi possiamo meglio gestire le calorie che assumiamo, a patto di non esagerare col dolcino a fine cena. Per un uso quotidiano invece bisogna prestare più attenzione, non per i possibili danni alla salute ma per una questione di abitudine.