Non sono certo tra gli ingredienti più noti della nostra cultura alimentare, eppure le alghe non solo insaporiscono ogni ricetta ma sono anche ricche di sostanze nutritive fondamentali per il nostro organismo. Quante varietà esistono? Dove si trovano? E soprattutto: come si adoperano in cucina? Non vi resta che scoprirlo leggendo il nostro articolo!
Siamo spesso abituati a ritenerle lontane dalla nostra cultura alimentare, eppure le alghe sono un ingrediente prezioso per la nostra alimentazione, capaci sì di insaporire i piatti ma anche di apportare numerosi benefici grazie alle loro notevoli proprietà nutritive. Di acqua dolce o salata, dal sapore più o meno delicato, le alghe sono quindi un vero e proprio universo tutto da scoprire e da sperimentare in tante ricette. Siete curiosi di saperne di più? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle alghe, le varietà e il loro uso in cucina.
Come abbiamo accennato, le alghe sono un'ottima fonte di sostanze utili per il nostro organismo a cominciare dalle vitamine del gruppo B (sopratutto B12) e C. Ma contengono anche proteine, carboidrati e sali minerali dal calcio al fosforo, dal magnesio allo iodio.
Tanta ricchezza di elementi – al netto invece di un apporto calorico bassissimo (pensate che 100 grammi di alghe corrispondono a circa 40 calorie) – rappresenta un aiuto concreto e naturale per ridurre tanto i livelli di colesterolo quanto quelli di zucchero nel sangue, tenendo sotto controllo la pressione e contribuendo a riattivare il metabolismo.
Ovviamente, di alghe commestibili in natura ce ne sono tantissime, ma le più comuni – e quelle che troverete più facilmente in commercio – sono:
Ora che abbiamo visto le alghe più comuni, andiamo a capire come utilizzarle al meglio in cucina e in quali preparazioni adoperarle. Fortunatamente comprare le alghe è molto più semplice di qualche tempo fa: si trovano con facilità nei negozi di alimenti etnici, nei supermercati più forniti e, ovviamente, online. A questo punto siete pronti per sbizzarrirvi con tante ricette appetitose, ideali per portare in tavola i sapori del Sol Levante e non solo. Ecco qualche esempio:
il famoso brodo giapponese, alla base di infinite ricette come il ramen e la zuppa di miso, si prepara con abbondate acqua, alghe kombu e katsobushi. Per la versione vegan sostituite il katsobushi con un paio di funghi shiitake essiccati.
Buona, nutriente e leggera: è la zuppa di miso, un confort food nipponico molto amato anche da noi. Oltre al tofu e al miso, le protagoniste della ricetta sono l'alga kombu e l'alga wakame, entrambe cotte in acqua bollente.
Un grande classico della cucina napoletana, le zeppole di mare, una variante delle classiche frittelle di pasta cresciuta. Farle è molto semplice: basta mescolare insieme farina, lievito e acqua tiepida e aggiungere le alghe direttamente nell'impasto prima di friggere le zeppole nell'olio bollente. Da mangiare una dietro l'altra.
Per fare una squisita insalata di alghe, potete usarne un solo tipo oppure fare un mix, ad esempio, di kombu e nori. Dopo averle lessate in acqua bollente, conditele con peperoncino, salsa di soia, aceto di vino di riso, un po' miele o zucchero, mezzo cucchiaino di semi di sesamo e mettetele in frigorifero. Servite fredde sono una vera delizia!
Un piatto a metà fra Occidente e Oriente: la pasta con le alghe. Una ricetta saporita e gustosa, ma molto semplice da realizzare. Scegliete una pasta lunga, conditela con verdure miste rosolate in padella insieme all'alga nori o wakame (precedentemente ammollate in acqua per pochi minuti). Un'idea originale da provare il prima possibile.