Il latte di mandorla è una bevanda profumata e dissetante, ideale da sorseggiare fredda durante i torridi pomeriggi estivi o consumare calda a colazione, come alternativa vegetale al classico latte vaccino. Facile da digerire e ricco di vitamine, omega-3, sostanze antiossidanti e sali minerali, grazie alla completa assenza di glutine e lattosio, è particolarmente indicato anche per celiaci e chi soffre di intolleranze alimentari.
Farlo in casa è davvero un gioco da ragazzi. Ti basterà mettere a bagno le mandorle pelate per un'oretta, coperte con metà dose di acqua fredda, trasferirle poi nel boccale di un robot da cucina con il liquido di ammollo, e frullarle quindi accuratamente insieme all'acqua restante e a tre cucchiai di miele. Il latte ottenuto verrà poi filtrato con un telo di cotone pulito o con un'apposita garza sterile, trasferito quindi in una brocca di vetro e fatto raffreddare infine in frigo, fino al momento del servizio.
Qui abbiamo utilizzato 150 gr di mandorle pelate e 1 l di acqua; per un gusto più intenso puoi raddoppiare la dose di frutta secca oppure puoi aromatizzare la bevanda mettendo in infusione una stecca di cannella, una bacca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza o dei semi di cardamomo.
Nella nostra versione abbiamo scelto di arricchire il latte di mandorla con il miele per renderlo ancora più gradevole al palato, ma per una variante light, adatta anche a ospiti vegani, puoi tranquillamente ometterlo dalla preparazione, oppure puoi sostituirlo con pari quantità di sciroppo di agave o di eritritolo: dolcificante naturale dall'apporto calorico quasi nullo e con indice glicemico pari a zero.
Goloso e versatile, il latte di mandorla è un prezioso alleato in cucina per la realizzazione di innumerevoli ricette. Se desideri puoi impiegarlo per preparare una deliziosa panna cotta vegan friendly, porridge, golden milk e soffici torte, ma anche per confezionare una voluttuosa besciamella vegetale (in quest'ultimo caso evita di dolcificarlo).
Scopri come preparare il latte di mandorla seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche l'orzata e il caffè leccese, oppure cimentati con tanti irresistibili dessert a base di mandorle.
Raccogli le mandorle in un contenitore alto e stretto, e versa 500 ml di acqua 1.
Raccogli le mandorle in un contenitore alto e stretto, e versa 500 ml di acqua 1.
Copri con un coperchio e lascia la frutta secca in ammollo per circa 1 ora 2.
Copri con un coperchio e lascia la frutta secca in ammollo per circa 1 ora 2.
Trascorso il tempo, trasferisci le mandorle con tutta l'acqua di ammollo nel boccale di un robot da cucina 3.
Trascorso il tempo, trasferisci le mandorle con tutta l'acqua di ammollo nel boccale di un robot da cucina 3.
Aggiungi l'acqua restante 4.
Aggiungi l'acqua restante 4.
Unisci 60 gr di miele 5.
Unisci 60 gr di miele 5.
Frulla bene il tutto, fino a ottenere un liquido bianco e leggermente denso 6.
Frulla bene il tutto, fino a ottenere un liquido bianco e leggermente denso 6.
Rivesti un recipiente con una garza o con un telo di cotone pulito, e filtra il latte di mandorla 7.
Rivesti un recipiente con una garza o con un telo di cotone pulito, e filtra il latte di mandorla 7.
Strizza per bene il panno per recuperare tutto il liquido in eccesso e tieni da parte la polpa tritata delle mandorle 8: potrai utilizzarla per preparare torte e biscotti.
Strizza per bene il panno per recuperare tutto il liquido in eccesso e tieni da parte la polpa tritata delle mandorle 8: potrai utilizzarla per preparare torte e biscotti.
Versa il latte di mandorla in una bottiglia o in una brocca di vetro 9, e lascialo raffreddare in frigo.
Versa il latte di mandorla in una bottiglia o in una brocca di vetro 9, e lascialo raffreddare in frigo.
Il latte di mandorla è pronto per essere gustato. Prima di distribuirlo nei bicchieri individuali 10, ti suggeriamo di agitare sempre la bottiglia o il contenitore all'interno del quale viene conservato.
Il latte di mandorla è pronto per essere gustato. Prima di distribuirlo nei bicchieri individuali 10, ti suggeriamo di agitare sempre la bottiglia o il contenitore all'interno del quale viene conservato.
Per una riuscita ottimale sarebbe preferibile disporre di un robot da cucina dalle lame potenti: in questo modo potrai ridurre la frutta secca a una poltiglia molto sottile, sfruttandone appieno tutti i benefici.
Una volta imbottigliato il latte, ti suggeriamo di conservare l'okara, ovvero la polpa di mandorle bianca e farinosa che otterrai dopo aver filtrato la bevanda: ricca di nutrienti, è ottima per la preparazione di pane, torte e biscotti.
A piacere puoi sostituire le mandorle pelate con quelle intere, da frullare con tutta la pellicina.
Il latte di mandorla si conserva in frigo, all'interno di una bottiglia con tappo a chiusura ermetica, per 3-4 giorni massimo.