Il lattaiolo toscano è un dolce regionale molto antico, che vi sorprenderà per la sua semplice bontà. Si tratta di una sorta di crema morbida – a base di latte, uova, zucchero e farina – che, durante la cottura in forno, si rassoderà e sprigionerà il suo meraviglioso aroma di cannella e limone. Il risultato finale sarà una delizia tenera e dalla crosticina succulenta, da gustare calda al cucchiaio, o tiepida a quadrotti, spolverizzata con abbondante zucchero a velo. Scoprite come realizzarlo seguendo passo passo la nostra ricetta e servitelo come raffinato fine pasto o merenda genuina.
Raccogliete il latte in un pentolino e aggiungete la cannella in polvere e la scorza di limone grattugiata 1; mettete sul fuoco e fate scaldare, senza portare a bollore.
Raccogliete il latte in un pentolino e aggiungete la cannella in polvere e la scorza di limone grattugiata 1; mettete sul fuoco e fate scaldare, senza portare a bollore.
Riunite lo zucchero in una ciotola, aggiungete le uova 2 e lavorate il tutto con una frusta a mano. Incorporate poi la farina e la maizena.
Riunite lo zucchero in una ciotola, aggiungete le uova 2 e lavorate il tutto con una frusta a mano. Incorporate poi la farina e la maizena.
Versate a filo il latte caldo 3 e proseguite a mescolare, fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
Versate a filo il latte caldo 3 e proseguite a mescolare, fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
Trasferite il composto in una pirofila da circa 17 x 25 cm, foderata con un foglio di carta forno 4.
Trasferite il composto in una pirofila da circa 17 x 25 cm, foderata con un foglio di carta forno 4.
Fate cuocere in forno statico già caldo a 180 °C per circa un'ora. Quando si sarà formata una crosticina dorata in superficie, sfornate 5 e lasciate raffreddare.
Fate cuocere in forno statico già caldo a 180 °C per circa un'ora. Quando si sarà formata una crosticina dorata in superficie, sfornate 5 e lasciate raffreddare.
Una volta ben fredda, cospargete la superficie con un po' di zucchero a velo 6. Trasferite in frigorifero e lasciate raffreddare per qualche ora.
Una volta ben fredda, cospargete la superficie con un po' di zucchero a velo 6. Trasferite in frigorifero e lasciate raffreddare per qualche ora.
Trascorso il tempo di riposo, portate in tavola e servite 7.
Trascorso il tempo di riposo, portate in tavola e servite 7.
Il lattaiolo toscano può essere consumato caldo al cucchiaio; per poterlo gustare a quadrotti, si consiglia di lasciarlo raffreddare in frigorifero per diverse ore, finché questo non sarà ben rassodato.
Dal momento che ne utilizzate la scorza, si consiglia di acquistare dei limoni biologici e non trattati chimicamente; ricavate la buccia con l'apposita grattugia, facendo attenzione a non prelevare anche la parte bianca, leggermente più amarognola.
A piacere, potete aromatizzare la crema anche con un pizzico di noce moscata, vaniglia in polvere o cardamomo.
Nel caso in cui vogliate realizzare una versione gluten-free, sostituite la farina 00 con quella di riso, meglio ancora se integrale.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la torta al latte caldo.
Il lattaiolo toscano può essere conservato in frigorifero, sigillato in superficie con un foglio di pellicola trasparente, per circa 2-3 giorni.