L’assurda moda degli insaporitori d’acqua che fanno più male che bene

Gli insaporitori d'acqua sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, offrendo un modo alternativo e spesso "più sano" per aromatizzare l'acqua e renderla più invitante, almeno è questo che vogliono farti credere. Solitamente si presentano in forma di polveri o liquidi concentrati, e sono disponibili in una vasta gamma di gusti, come frutti rossi, agrumi, menta, e persino sapori più esotici come il frutto del drago o il passion fruit. In teoria servirebbero a rendere l'acqua più piacevole da bere, incoraggiando un maggior consumo. Non è però tutto oro ciò che luccica.

Gli insaporitori d'acqua sono solo bevande zuccherate che si sanno vendere bene

Anche se leggi dappertutto che sono senza zuccheri e senza calorie, in realtà le cose non stanno proprio così. Il discorso ovviamente non si applica a ogni singola bustina o capsula di ogni singola marca. Ci sono delle eccezioni ma nella stragrande maggioranza dei casi ci troviamo di fronte a prodotti che sono in tutto e per tutto delle bevande zuccherate mascherate.

Le aziende che si sono lanciate su questo tipo di commercio sono molteplici e hanno quasi tutte le stesse caratteristiche: una comunicazione che fa pensare al consumatore di bere qualcosa di salutare (addirittura mettendo in mostra ortaggi e frutti che non sono presenti tra gli ingredienti), colori pastello e rilassanti, quest'apprensione di arrivare ai fatidici due litri d'acqua al giorno che, ormai, sono un falso mito conclamato.

Nella maggior parte dei casi questi preparati per aromatizzare l’acqua e aiutarci a bere di più non sono consigliabili per un consumo quotidiano perché hanno una lista di ingredienti lunghissima, sono ricche di edulcoranti e coloranti. Gli estratti di frutta e verdura nella maggior parte dei casi usano aromi artificiali quindi è probabile che se compri una "bustina all'arancia", all'interno non ci sarà neanche una percentuale striminzita di questo agrume.

Molti prodotti si dicono ricchi di vitamine, proteine e altri elementi che potremmo trovare tranquillamente in natura seguendo una dieta bilanciata: è da escludere, come scrive anche Altroconsumo, che pochi grammi di polverina che sciogliamo in litri di acqua "siano in grado di fornirci un apporto significativo di vitamine, come ci inducono a credere gli slogan che leggiamo sui siti di vendita o direttamente sulla confezione".