Lasagne al radicchio: la ricetta del primo piatto semplice e sostanzioso

Le lasagne al radicchio sono un primo ricco e corposo, molto semplice da realizzare. Una variante vegetariana delle classiche lasagne alla bolognese, ideale da portare in tavola durante la stagione invernale per il pranzo della domenica in famiglia o una cena con ospiti speciali, in abbinamento a una bottiglia di vino rosso strutturato.

Qui la pasta secca all’uovo, messa direttamente in teglia senza bisogno di essere sbollentata, viene alternata a strati di besciamella fatta in casa, radicchio saltato in padella e scamorza a fettine. A ultimare il tutto, una manciata generosa di parmigiano grattugiato e altro formaggio a cubetti che, in fase di cottura, regaleranno una golosa crosticina croccante in superficie e un ripieno cremoso e filante.

Trascorso il primo quarto d'ora, verifica il grado di cottura della pasta: se dovesse scurirsi troppo in superficie ti consigliamo di coprire la pirofila con un foglio di alluminio e di rimetterla poi in forno per i minuti rimanenti.  Se desideri avvantaggiarti con i tempi di preparazione, puoi comporre le lasagne in anticipo, anche il giorno prima, e infornarle quindi poco prima del servizio: la resa finale sarà altrettanto strepitosa.

Scopri come preparare le lasagne al radicchio seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le lasagne porri e scamorza o le lasagne al pistacchio.

Come preparare le lasagne al radicchio

Monda il radicchio e taglialo a striscioline 1.

Scalda un filo d'olio in una padella antiaderente 2.

Unisci la cipolla, tagliata a cubetti 3, e lasciala appassire dolcemente per 2-3 minuti.

A questo punto versa il radicchio 4 e lascialo cuocere, coperto con un coperchio e mescolando di tanto in tanto, per circa 2 minuti.

Aggiusta di sale 5 e lascia raffreddare.

Prepara la besciamella: in un pentolino dal fondo spesso fai fondere il burro 6.

Aggiungi la farina 7, tutta in una volta, e mescola in continuazione con una frusta.

Fai tostare il roux ottenuto e versa a filo il latte caldo 8, sempre mescolando.

Fai cuocere su fiamma bassa, continuando ad amalgamare, fino a ottenere una besciamella della giusta densità; quindi leva dal fuoco, aggiusta di sale e profuma con una grattugiata di noce moscata 9.

Vela il fondo di una pirofila con qualche cucchiaiata di besciamella 10.

Sistema la sfoglie di pasta all'uovo 11.

Copri con altra besciamella 12 e distribuiscila uniformemente.

Condisci con il radicchio saltato in padella 13.

Aggiungi metà scamorza a fettine 14.

Prosegui a realizzare gli strati in questo modo, e termina con la besciamella e il radicchio 15.

Cospargi la superficie con il parmigiano grattugiato 16.

Aggiungi ancora qualche cucchiaio di besciamella 17.

Completa con la scamorza rimanente a dadini 18.

Metti in forno in modalità ventilata a 200 °C e lascia cuocere per circa 25 minuti. Al termine, sforna le lasagne 19 e fai riposare per qualche minuto.

Porta in tavola le lasagne al radicchio 20 e servi.

Consigli

In questa ricetta il gusto leggermente amarognolo del radicchio viene bilanciato alla perfezione dalla dolcezza dei formaggi: per un connubio di sapori davvero irresistibile. Se desideri, per una portata ancora più golosa, puoi aggiungere al condimento ciuffetti di gorgonzola, cubetti di speck croccante, salsiccia sbriciolata e gherigli di noci tritati. Oppure puoi sostituire la scamorza con la fontina, l’emmental, la mozzarella, l'asiago o altro formaggio di tuo gusto.

A seconda della stagionalità, puoi optare per la varietà di radicchio preferita: dal variegato di Castelfranco, con gusto quasi tendente al dolce, a quello di Treviso, dal sapore più deciso. Quale che sia la tua scelta, se desideri eliminare il sentore di amaro in bocca, dovuto alla presenza dell'acido cicorico nell’ortaggio, ti suggeriamo di mettere il radicchio in ammollo in una bacinella con acqua salata, leggermente acidulata con l’aceto di vino bianco, prima di procedere con la preparazione.

Conservazione

Le lasagne al radicchio si conservano in frigo, in un contenitore ermetico, per 2 giorni massimo. In alternativa, puoi anche prepararle il giorno prima e infornarle al momento del servizio.