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5 Dicembre 2024 9:00

La vera storia del tiramisù, dolce italiano più famoso al mondo

Alcune ricette italiane, soprattutto le più antiche, spesso hanno origini controverse ma nessuna batte il tiramisù in quanto a dubbi sulla sua origine. Tra regioni che se ne contendono la paternità, antiche storie e leggende, discussioni e versioni contrastante tra loro, il dolce più iconico italiano è un vero mistero. Dove e come è nato il dolce più famoso di sempre? Facciamo luce, per quanto possibile su questo mistero.

A cura di Martina De Angelis
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Il tiramisù è il dolce a cucchiaio più iconico della cucina italiana, amato e conosciuto in tutto il mondo: pochi e semplici ingredienti danno vita a un dessert avvolgente e gustoso, da preparare in pirofila o in pratiche coppette monoporzione, ottimo come merenda, come colazione o come torta per una festa speciale.

Insomma, il tiramisù è davvero unico tanto da avere anche un giorno tutto suo, il 21 marzo, diventato ufficialmente il “tiramisù day”. Ma dove, quando e come è nata questa prelibatezza tutta italiana? Molto difficile da capire. L’origine del tiramisù è uno dei misteri più contorti, confusi e dibattuti del panorama gastronomico italiano: sono molte le regioni e le città che ne rivendicano i natali così sono molte leggende sulla sua invenzione. Preparati a un viaggio attraverso dibattiti, discussioni e diverse storie sulle origini del tiramisù.

Le origini controverse del tiramisù: le storie più diffuse

Secondo le fonti ufficiali la ricetta del tiramisù non compare nei libri di cucina prima degli anni Sessanta del secolo scorso, o almeno la versione di questa ricetta moderna e così come la conosciamo oggi. Prima del 1980 non era nemmeno presente ufficialmente nelle enciclopedie e nei dizionari, anno in cui invece il dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti ne fece menzione per la prima volta. L’idea generale, però, è che la ricetta moderna sia in realtà frutto di un dolce più antico. Quale? Ecco le storie più diffuse.

Zuppa del Duca a Siena

Una versione di storia molto diffusa riguardo all’origine del tiramisù è quella che lo vuole derivante da un particolare dolce del XVII secolo chiamato “zuppa del Duca”. È un dessert molto simile all’attuale tiramisù (ma con discrepanze sostanziali) che venne inventato a Siena durante una visita del granduca Cosimo III de' Medici. La storia è compatibile con la data di introduzione in Italia del caffè, ingrediente fondamentale del tiramisù, ma non lo è altrettanto per l’utilizzo di mascarpone e savoiardi, entrambi elementi poco usati nella pasticceria senese fra il XVII e il XVIII secolo.

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Il Dolce Torino per l'Artusi

Un’altra storia vuole che il tiramisù derivi direttamente dal Dolce Torino, un dessert che Pellegrino Artusi descrisse nel 1891 nel suo libro “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” e di cui probabilmente detiene la paternità; nel Novecento si è diffusa in Emilia e Romagna una sua variante chiamata "dolce mattone". Anche in questo caso, però, alcuni dettagli non tornano, soprattutto per la presenza del burro che, nella farcia a base di tuorli, zucchero, latte e cioccolato fondente, prendeva il posto del mascarpone, facendone di fatto un dolce molto diverso.

Il dolce in onore di Camillo Benso Conte di Cavour

Una tesi piuttosto diffusa lega il tiramisù alla città di Torino e in particolare a un pasticcere che, secondo la leggenda, lo avrebbe creato per sostenere e omaggiare l'opera di unificazione dell'Italia da parte di Camillo Benso Conte di Cavour. Questa versione, per quanto affascinante, in realtà è stata definita poco credibile perché i metodi di produzione e conservazione degli alimenti nell’Ottocento non erano tali da consentirne il trasporto e il consumo, rendendo difficile che davvero fossero presenti nella dispensa del pasticcere della storia.

Le città che si contendono la paternità

Alla luce di quanto raccontato fino ad ora potresti pensare che siano solo le origini della ricetta più antica del tiramisù a essere confuse, ma invece ti sbagli: la ricetta moderna, ovvero quella che conosciamo e amiamo oggi, è ancora più controversa. Dopo la Toscana, il Piemonte e l’Emilia Romagna, ecco che entrano in gioco due nuove regioni a litigarsi la paternità del tiramisù, ovvero il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, in particolare le provincie di Udine e Treviso.

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I veneti seguono la teoria dell’ enogastronomo Giuseppe Maffioli che nel 1981, sulla sua rivista Vin Veneto, storicizzò la preparazione del tiramisù tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 e la localizzò presto il presso il ristorante Alle Beccherie di Treviso. Secondo la versione di Maffioli l’idea venne al Roberto “Loly” Linguanotto rivisitando due ricette già esistenti, la zuppa inglese e lo sbatutin, dolce povero fatto con tuorlo d'uovo montato con lo zucchero, come lo stesso Linguanotto confermò poi in un'intervista.

Allora è tutto chiaro, il tiramisù è Veneto! No, almeno non secondo i friulani, che non appena sentirono diffondersi questa storia sollevarono grandi proteste perché convinti del fatto che il tiramisù sia nato nella loro terra e anche qualche anno prima. I possibili luoghi di nascita, in questo caso, sono due: un ristorante della provincia di Gorizia che già nel 1940 realizzava un dolce con cioccolato e zabaione poi ribattezzato "tirimisu" e un albergo storico di Tolmezzo, che nel 1951 serviva una versione modificata del Dolce Torino con mascarpone e caffè al posto di burro e alchermes. A supporto di quest’ultima attribuzione ci sarebbero un conto del 1959 e un menu di due cene fatte nel 1963 e 1965, in cui appare chiaramente la dicitura "tiramisù".

Chi sono quindi gli inventori del tiramisù?

La questione rimane ancora fortemente dibattuta, anche se ora è in una sorta di tregua: per via di queste prove, e in seguito alla pubblicazione del libro di Clara e Gigi Padovani, "Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato", il tiramisù è ufficialmente entrato nella Prodotti agroalimentari tradizionali friulani. Il Veneto, ovviamente, non è soddisfatto e promette di far valere la sua rivendicazione. Quale che sia la vera storia sulla sua origine, ciò che sicuramente non si mette in discussione è che ora questo dolce allieta i palati di tutti in tutto il mondo. Anzi, di varianti del tiramisù ne sono state inventate moltissime, tutte capaci di sorprendere con gusto.

Torta tiramisù

I dolci simili al tiramisù

Nonostante la sua attuale tipicità, come avrai intuito dal nostro racconto il tiramisù presenta diverse similitudini con altri dolci. Quale sia nato prima dell’altro è una questione difficile da stabilire visto che riguardo al tiramisù esistono così tante storie collocate in epoche diverse, ma di certo si sono quantomeno influenzati a vicenda. Tra i dolci più simili spiccano:

  • la charlotte, un goloso dolce francese composto da una crema bavarese circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una guarnitura di vari ingredienti a piacere;
  • la zuppa inglese, iconico dolce dell’Italia centrale (in particolare Emilia Romagna e Toscana) dalla forma molto simile al tiramisù ma composta da strati di savoiardi inzuppati nell'alchermes e/o nel rosolio e crema pasticciera;
  • il Dolce Torino, già citato dessert composto da savoiardi bagnati nell'alchermes e nel rosolio inframmezzati da un composto a base di burro, tuorli di uovo, zucchero, latte e cioccolato fondente;
  • la bavarese lombarda, particolare variante della classica bavarese francese che presenta affinità con il tiramisù dal punto di vista della preparazione e per alcuni ingredienti simili, come i come i savoiardi e i tuorli d'uovo, a cui si aggiungono anche il burro ed il rosolio (o alchermes).
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