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3 Ottobre 2024 11:49

La torta Pazientina è pronta a entrare nella storia della gastronomia italiana

Il dolce tipico di Padova potrebbe diventare la prima torta fresca ad ottenere il marchio Igp. L'iter è partito in questi giorni e dovrebbe concludersi positivamente entro ottobre 2025.

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Potremmo essere davanti a una svolta per la burocrazia gastronomica con la prima torta fresca protetta da un marchio Igp. Il dolce "eletto" dovrebbe essere la torta Pazientina, il dessert tipico di Padova e della sua provincia, che grazie a una delegazione di pasticcieri è stato portato in Senato per avere la firma sul disciplinare di produzione. È stato così avviato l'iter per la certificazione che dovrebbe essere concluso in un anno. In caso di esito positivo (ma ci sono ottime speranze) la Pazientina sarebbe il primo dolce fresco a essere riconosciuto a livello nazionale. Tra i dolci secchi abbiamo già alcuni esempio come il Panforte di Siena, i Cantucci Toscani o il Torrone di Bagnara.

La Pazientina: un gioiello dolciario padovano pronto a brillare

Padova si prepara a celebrare un trionfo: la sua storica torta, la Pazientina, è pronta a conquistare la prestigiosa certificazione Igp (Indicazione Geografica Protetta). Un riconoscimento che sancirà l'unicità e l'autenticità di questo dolce, legato indissolubilmente alla storia e alla cultura della città. Negli ultimi anni, scrive Dissapore, un gruppo di pasticceri padovani si è impegnato con passione per tutelare e valorizzare la Pazientina. Grazie al loro impegno, è stato redatto un disciplinare di produzione che definisce con precisione gli ingredienti, le tecniche di lavorazione e le caratteristiche organolettiche di questo dolce. La firma del disciplinare in Senato rappresenta un traguardo fondamentale verso l'ottenimento del marchio, un riconoscimento che porterà numerosi benefici al territorio padovano.

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Uno dei motivi che ha spinto questi pasticcieri ad avanzare la candidatura è la storia della torta perché sembra essere millenaria. Alcune leggende la collegano ai conventi padovani, dove venivano preparati dolci simili, chiamati "pazienze" o "supplicazioni". Altri sostengono che il nome derivi dalla pazienza necessaria per realizzarla, perché è un dolce che richiede una lavorazione accurata e attenta. Il dolce è davvero molto difficile da fare: composto da strati di pasta bresciana, zabaione, pan di Spagna e cioccolato. Ogni morso è un viaggio attraverso sapori e consistenze diverse: la morbidezza dello zabaione, la croccantezza della pasta bresciana, l'aroma del cioccolato.

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