È una tipica torta francese, come puoi intuire dal nome, ma ha origini romane: la caratteristica è una fava nascosta al suo interno. Si mangia all'Epifania ed è la protagonista della decima puntata della stagione 2023 di Bake Off.
Il mondo è pieno di "king cake" ma quella francese è forse la più particolare: si chiama galette de rois ed è una tradizione associata all'Epifania, molto legata al culto stesso dei re Magi e alla visita che fanno a Gesù Bambino. Questo dolce è a base di pasta sfoglia ripiena di frangipane, una crema a base di mandorle, burro, zucchero e uova. Il vero segreto della ricetta è però una fava: la sorpresa racchiusa nella torta che "incorona" chi la trova come re della giornata. Vediamo insieme i dettagli di questa bella tradizione e da dove viene perché, piccolo spoiler, è molto più antica di quanto uno non si immagini.
La galette de rois è spesso consumata durante tutto il mese di gennaio, in particolare il 6 o il primo fine settimana del nuovo anno. Questa tradizione ha origini antiche e si collega alle festività legate alla fine del periodo natalizio. Il dolce è associato all'usanza di celebrare l'arrivo dei Re Magi portatori di doni per il bambino Gesù. La pratica di consumare una torta speciale durante questa festa è di diversi secoli fa ma le radici risalgono addirittura all'epoca Romana. Sono stati proprio i nostri antenati a istituire la fava come simbolo di fertilità, attesa della primavera e del risveglio della natura. Le prime ricette di torte simili hanno senza dubbio una matrice pagana e ritroviamo dipinti e trattati che descrivono queste preparazioni da servire durante i banchetti romani organizzati in onore delle divinità tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio.
Per una galette de rois più simile a quella odierna dobbiamo aspettare il Trecento. Proprio nel Medioevo nasce l'usanza di condividerla a tavola, tradizione che si diffonde soprattutto nella Francia settentrionale. In questo periodo cominciano a nascere anche le regole da seguire arrivate fino ai giorni nostri. L'unica variante che troviamo nei secoli c'è durante il periodo della rivoluzione francese: la torta cambia nome perché essere dei "re" non è così di moda in questo periodo. Diventa la galette "de la liberté" o "de l’egalité": usanza mantenuta più o meno ancora oggi all'Eliseo perché il 6 gennaio la torta si serve ma non ci sono riferimenti ai titoli nobiliari.
La caratteristica principale della galette de rois è la presenza di una piccola "fève" o "fava" all'interno della torta. Originariamente, questa era effettivamente una fava, ma nel corso del tempo è stata sostituita da piccoli oggetti in porcellana o plastica di varie forme o da altri prodotti commestibili. La persona che scopre la fève nella propria fetta di torta viene designata "Re" o "Regina" per il giorno e spesso indossa una corona dorata inclusa con la torta se acquistata in pasticceria. La condivisione della galette de rois è un momento conviviale in molte famiglie e comunità francesi. In alcune regioni, ci sono anche varianti locali di questa tradizione con ricette e pratiche leggermente diverse.
La più bella usanza legata a questa torta è anche la più antica ed è ancora messa in pratica dalle famiglie più tradizionaliste: il taglio della torta avviene di nascosto, solitamente sotto al tavolo e qui si nasconde il bambino più piccolo della famiglia. Sarà lui ad assegnare ogni fetta a un ospite diverso ed è quindi lui a "designare" il re o la regina della giornata. Chi è investito di questo onore può dare ordini al gruppo per tutto il giorno e solitamente i sudditi accettano ben volentieri gli "editti".