Aglio, olio e peperoncino: bastano questi ingredienti per organizzare una spaghettata che, se preparata di notte in compagnia di amici, diventa ancora più gustosa.
Se c'è una cosa che gli italiani sanno fare bene è mangiare. E non importa se è tardi, se si è già cenato o se si ha poco in dispensa: quando arriva la voglia di una spaghettata di mezzanotte, non si può resistere. Ma da dove nasce questa abitudine? Scopriamo origini, segreti e curiosità per una perfetta spaghettata di mezzanotte.
Non si tratta solo di qualcosa da mangiare. Ci pensi? Se ti viene fame di notte raramente ti metti a cucinare. Al massimo, se proprio non riesci a colmare quel languorino, metterai insieme un po' di pane e formaggio. Ma se ci sono gli amici, si riempie subito una pentola per l'acqua della pasta. Dietro ogni piatto preparato a notte fonda ci sono storie di amicizia, di risate, di confidenze, di emozioni, di una serata che non si vuole terminare. Insomma, è un modo per stare insieme per mangiare, ma anche per raccontarsi.
La spaghettata di mezzanotte è anche un piatto che parla della storia del nostro Paese, di tradizioni, di creatività, di capacità di adattarsi e di reinventarsi, che racchiude l'essenza dell'Italia, nella sua semplicità e nella sua bontà. Si tratta di una tradizione che affonda le sue radici nella cultura popolare italiana, soprattutto del Sud dove, dopo una serata passata fuori, magari al cinema, al teatro o in discoteca, ci si riunisce a casa di qualcuno per mangiare qualcosa di semplice e veloce, proprio come una spaghettata.
Questo piatto ha avuto il suo boom negli anni '50 e '60, quando gli spaghetti erano considerati il simbolo della cucina italiana nel mondo, grazie anche al successo dei film neorealisti e delle commedie all'italiana. Chi non ricorda la famosa scena di Totò in "Miseria e nobiltà" in cui tutta la famiglia di Felice Sciosciammocca si sposta lentamente verso la zuppiera traboccante di pastasciutta al centro del tavolo per poi mangiare gli spaghetti direttamente con le mani? O quella di Alberto Sordi in "Un Americano a Roma” in cui prima tenta di gustarsi pane e mostarda e poi cede all'istigazione della pasta dicendo “Maccarone, te m’hai provocato e io te distruggo”?
La spaghettata di mezzanotte è un rito capace di rivitalizzare una serata in fase di stanchezza. Niente paura per la linea, tra l'altro, dopo che gli ultimi studi hanno dimostrato che i carboidrati di sera non fanno ingrassare: naturalmente se li mangi è vai a dormire è diverso, ma si tratta di uno "sgarro" alla regola che una volta tanto si può fare.
Le condizioni perché la spaghettata di mezzanotte sia un successo sono sostanzialmente due: avere tutti gli ingredienti necessari e realizzare una ricetta che richieda poco tempo (non è un'ora adatta alle lunghe attese), coinvolgendo tutti nella preparazione in modo da trasferire la "festa" in cucina, senza spezzare la serata.
La prima regola per organizzarla è… nessuna organizzazione. Devi improvvisare, decidere di invitare gli amici all’ultimo momento è un’idea divertente e originale per trascorrere una serata diversa dal solito o per prolungarla. Tutto ciò che devi fare è avere a disposizione pasta, aglio, olio e peperoncino. Già perché la mitica spaghettata di solito si organizza così, con poco condimento perché il sapore è dato più dal piacere di stare insieme che dagli ingredienti stessi.
Se hai la possibilità di ospitare i tuoi amici in un giardino o nel terrazzo buon per te (e per loro che potranno godere del fresco) ma se non hai spazi all’aperto andrà benissimo anche il salotto. Perché si sa, in questi casi è importante stare in allegria, anche se questo dovesse significare mangiare in piedi.
Se invece la tua spaghettata è stata pensata in anticipo ancora meglio. In quel caso:
Non servono molti ingredienti, ma solo quelli giusti. Gli spaghetti devono essere di buona qualità, possibilmente di grano duro e trafilati al bronzo, per assorbire meglio il condimento. L'acqua deve essere abbondante e salata, e la cottura al dente, seguendo i tempi indicati sulla confezione.
Come dicevamo il classico è l'aglio, olio e peperoncino, ma ci sono tante altre varianti possibili, come: una pasta con pomodoro fresco o secco, basilico e mozzarella, oppure capperi, olive e acciughe, la classica puttanesca. Puoi provare una pasta con tonno, limone e prezzemolo, davvero semplice da realizzare o, in alternativa provare l'accoppiata alici e noci. Se vuoi optare per una ricetta raffinata, prova gli spaghetti con la bottarga.
L'importante è usare ingredienti di stagione e di qualità e dosarli con equilibrio, senza coprire il sapore degli spaghetti. Un altro trucco è quello di mantecare la pasta direttamente nella padella con il condimento, aggiungendo un po' di acqua di cottura per renderla più cremosa.
Infine, per rendere la spaghettata ancora più gustosa, si può aggiungere una spolverata di formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino) o di pangrattato tostato (la cosiddetta "mollica atturrata"), che donerà croccantezza e aroma al piatto.
Se dopo la tua spaghettata di mezzanotte ti sono avanzati degli spaghetti conditi, non buttarli via, ma conservali in modo corretto per poterli gustare anche il giorno dopo. Ecco come fare:
E tu, quale scusa userai per organizzare la prossima spaghettata di mezzanotte?