Panini napoletani: la ricetta partenopea dei rustici soffici e gustosi

I panini napoletani, noti anche come pagnottielli o pagnuttielli, sono dei rustici sofficissimi e dal profumo inebriante, preparati a Napoli e dintorni in ogni rosticceria che si rispetti. Tipici dello street food partenopeo, questi deliziosi rustici salati sono una tentazione a cui è impossibile resistere passeggiando tra le vie della città.

La nostra Julia li prepara come da scuola con un impasto lievitato, che ricorda quello del tortano e del casatiello, golosamente farcito con salame napoletano, prosciutto cotto, uova sode sbriciolate, provolone e provola a cubetti, parmigiano grattugiato e abbondante pepe macinato. Una volta avvolta la pasta sul ripieno, fino a ottenere un rotolo ben stretto, non ti rimarrà che formare i paninetti con un tarocco, farli riposare a temperatura ambiente per un'altra ora e cuocerli infine, dopo averli lucidati in superficie con una miscela di latte e tuorlo sbattuto, in forno caldo a 180 °C fino a doratura: il risultato saranno dei bocconcini fragranti fuori e golosi e filanti al cuore, cui sarà difficile resistere.

Nati come piatto di recupero per riutilizzare la pasta lievitata avanzata, i panini napoletani possono essere confezionati anche con l'impasto della pizza. Per un risultato fedele all'originale puoi sostituire il burro con lo stesso quantitativo di strutto mentre, per una resa più leggera, puoi optare per del buon olio extravergine di oliva.

Una volta pronti, puoi sistemare i rustici su un vassoio in occasione di un buffet di festa, oppure puoi metterli nella schiscetta e portarli con te in occasione di un pasto fuori casa, al parco o in ufficio.

Scopri come preparare i panini napoletani seguendo passo passo le spiegazioni e i preziosi consigli di Julia. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le frittatine di pasta, altro grande classico dello street food napoletano.

Come preparare i panini napoletani

Versa il latte tiepido e l'acqua in una ciotola 1.

Aggiungi il lievito di birra sbriciolato e lo zucchero semolato 2.

Mescola con un mestolo di legno fino a completo scioglimento degli ingredienti 3.

A questo punto unisci la farina setacciata 4.

Amalgama brevemente fino a ottenere un composto grossolano 5.

Aggiungi quindi il sale e il burro a tocchetti 6 e prosegui a impastare.

Forma una palla, copri con pellicola trasparente 7 e lascia lievitare a temperatura ambiente per circa un paio d'ore.

Una volta raddoppiato di volume, riprendi l'impasto 8 e rovescialo su un piano di lavoro infarinato.

Stendilo con un matterello in un rettangolo da circa 1/2 cm di spessore 9.

Farcisci il rettangolo ottenuto con il prosciutto cotto, il salame napoletano e i formaggi a cubetti, aggiungi poi le uova sode sbriciolate e il parmigiano grattugiato e spezia con una macinata di pepe fresco; quindi avvolgi la pasta sul ripieno 10 fino a formare un cilindro ben stretto.

A questo punto, con l'aiuto di un tarocco, taglia il rotolo farcito in tante porzione da circa 4 cm di larghezza 11.

Disponi i paninetti, man mano che sono pronti, su una teglia con carta forno 12 e lasciali lievitare per circa 1 ora.

Trascorso il tempo, spennella i rustici con un tuorlo, leggermente sbattuto con un goccino di latte 13, e cuoci in forno caldo a 180 °C per circa mezz'ora.

Quando saranno dorati e fragranti 14, sforna i panini e lasciali assestare per qualche istante a temperatura ambiente.

Disponi quindi i panini napoletani su un piatto da portata 15, porta in tavola e servi.

Consigli

I panini napoletani sono un piatto svuotafrigo che può accogliere diversi ripieni, tuttavia, nelle versioni più tradizionali, non possono mai mancare salame, prosciutto cotto, pancetta e capocollo.

Se tra gli ospiti ci sono vegetariani puoi farcirli semplicemente con formaggi e verdure grigliate mentre, per quanto riguarda il pepe, puoi dosarlo a piacimento secondo il gusto personale.

Conservazione

I panini napoletani si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni massimo. Al momento del servizio, ti suggeriamo di ripassarli per qualche istante in forno per farli tornare caldi e fragranti. In alternativa, puoi anche sistemarli in un apposito sacchetto per alimenti e trasferirli in freezer: si manterranno fino a 2 mesi.