La Procura di Bari indaga sulle orecchiette artigianali di Bari Vecchia

Qualche mese fa è stato chiuso l'home restaurant di Nunzia Caputo, la "signora delle orecchiette" di Bari Vecchia. Un'operazione che ha suscitato un acceso dibattito sulla legalità delle operazioni che quotidianamente si svolgono in quella zona della Puglia. La Procura di Bari ha aperto un'indagine su questa pratica e ora sta indagando per capire cosa succede per davvero in via Arco Basso. Gaetano Campolo, CEO della piattaforma Home Restaurant Hotel, ha tuonato contro l'attività della signora Caputo, accusandola di non rispettare i canoni dell'home restaurant. Ma il caso non si è chiuso lì. Campolo, infatti, ha presentato un esposto alla Procura di Bari, che ha aperto un'indagine per truffa, per far luce sulla vicenda delle orecchiette industriali spacciate come fatte a mano. Il sospetto è che alcune delle signore che preparano le orecchiette in via Arco Basso, la cosiddetta "via delle orecchiette", utilizzino pasta prodotta industrialmente, ingannando così i turisti. Come riporta anche Dissapore, le prove raccolte da Campolo, tra cui un video girato in via Arco Basso e immagini di cartoni di orecchiette provenienti da un pastificio di Altamura, sembrano avvalorare la tesi della truffa.

Cosa sta succedendo con la Procura di Bari

La vicenda ha scatenato un acceso dibattito, dividendo l'opinione pubblica tra chi difende la tradizione delle orecchiette fatte a mano e chi invece accusa le pastaie di Bari vecchia di aver tradito la fiducia dei consumatori. Un caso che rischia di danneggiare l'immagine di Bari e della sua tradizione culinaria, famosa in tutto il mondo per la genuinità e l'autenticità dei suoi prodotti.

Stando a quanto scrive l’edizione di Bari de La Repubblica il video girato da Campolo a novembre ora è in possesso della Procura del capoluogo pugliese: nel video si dimostrerebbe senza il minimo dubbio che almeno una delle pastaie sia in possesso di orecchiette industriali, rivendute come artigianali. Nel video sono stati immortalati diversi cartoni di orecchiette tricolori provenienti da un pastificio della vicina Altamura: le immagini non desterebbero sospetti, per questo motivo le autorità cittadine hanno preso molto sul serio la questione. Le forze dell'ordine competenti dovranno fare chiarezza sulla vicenda, individuando eventuali responsabili e tutelando i consumatori e i produttori onesti.