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7 Agosto 2024 10:13

La pista d’atletica delle Olimpiadi è così speciale grazie a un’innovazione “gastronomica”

Anziché usare i classici estratti minerari per il carbonato di calcio, un'azienda italiana lo ha estratto dai gusci dei molluschi che altrimenti sarebbero stati gettati nella spazzatura.

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Foto dell’Indipendent

La sostenibilità è al centro dei Giochi Olimpici da oltre 10 anni: da Londra 2012 uno degli obiettivi del CIO è stato quello di mettere al centro la questione ambientale e così sono stati fatti molti sforzi affinché questo tema fosse centrale. Nonostante qualche tentativo a vuoto, come Rio de Janeiro, con Parigi 2024 ci sono riusciti. Un esempio è la bellissima pista d'atletica viola dove si stanno svolgendo le gare: è realizzata con conchiglie riciclate prodotte dall'industria della pesca. Di solito le piste d'atletica sono realizzate con carbonato di calcio ricavato attraverso l'estrazione mineraria, in questo caso invece il materiale è stato ricavato dai gusci dei molluschi del Mediterraneo che altrimenti sarebbero stati sprecati.

Una geniale idea italiana

Cozze, vongole e tanti altri molluschi bivalvi sono ricchi di carbonato di calcio e così Mondo, l'azienda italiana che ha vinto l'appalto, ha pensato bene di usare dei veri e propri scarti alimentari per costruire la pista. Ha stretto degli accorti di collaborazione con le cooperative di pescatori per raccogliere i gusci e ha creato una pista che dal punto di vista funzionale è identica a quelle classiche ma che a differenza delle altre, è sostenibile.

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I pescatori della cooperativa Nieddittas hanno pulito ed essiccato i gusci di cozze e vongole, li hanno ridotti in polvere e infine inviati al produttore. Gli scienziati incaricati del progetto, scrive Wired, hanno lavorato per ben tre anni al perfezionamento della tecnica. Secondo l'azienda ittica "Il progetto è un esempio lungimirante di impegno a lungo termine per la sostenibilità e le comunità locali". I gusci dei molluschi sono costituiti principalmente da carbonato di calcio. La loro composizione può variare leggermente a seconda della specie ma in media si può dire che circa il 95% del guscio è composto da questo minerale. Sono una miniera vivente di questo elemento che non possiamo più ignorare. La loro valorizzazione rappresenta un esempio di economia circolare e di sostenibilità ambientale che dobbiamo incrementare. Ben vengano le sperimentazioni nello sport per arrivare a un mondo più sostenibile in ogni ambito.

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