La pancia da birra esiste davvero oppure è solo un falso mito? Che cosa c'è dietro e quali sono le cause della sua formazione? Probabilmente abbiamo sempre creduto a una fake news.
La pancia da birra esiste davvero oppure è solo un falso mito? Quanto contribuisce il consumo di tale drink, in maniera più o meno controllata, sul nostro grasso addominale? Cerchiamo subito di sfatare uno dei miti ai quali probabilmente abbiamo maggiormente creduto: no, la birra non è artefice della suddetta e omonima pancia.
O, perlomeno, non è l'unica responsabile. Le calorie contenute nella birra infatti non sono differenti da quelle presenti in qualsiasi alimento (o bevanda), perciò quei rotolini di pancia che vediamo abbassando lo sguardo hanno la stessa possibilità di essere causati da qualsiasi fonte di calorie allo stesso modo della nostra birra preferita. Non ci sono insomma prove scientifiche sul fatto che la birra possa produrre un suo particolare grasso addominale. Ciò che fa ingrassare sono le calorie, in questo caso quelle contenute nell'alcol. Studi di tipo osservazionale non hanno mostrato nessuna associazione tra un consumo moderato di birra e l’accumulo di grasso nella zona addominale.
A sfatare questo falso mito ci ha pensato una ricerca condotta tempo fa da un'università californiana e pubblicata anche sul Time. Chi ha condotto lo studio in questione ha sentenziato come: “La pancia da birra è un solamente un mito. La principale fonte di calorie in qualsiasi bevanda alcolica è l'alcol. Non c'è niente di magico nell'alcol nella birra, è solo alcol".
Da cosa deriva insomma la credenza che la birra sia alla base di un girovita un po' eccessivo? Probabilmente tutto è nato perché tendenzialmente consumiamo una maggiore quantità di birra rispetto, per esempio, al vino. Una lattina è da 33cl, così come una bottiglia (che può arrivare anche a 50cl), di base più rispetto a un calice di vino (da 120 cl circa), senza considerare che difficilmente ci beviamo da soli un'intera bottiglia di vino.
In sostanza cosa possiamo trarre da tutto ciò? Che la pancia da birra, intesa propriamente come un girovita un po' troppo largo per il consumo di questo drink, non esiste. E quando consumata regolarmente e con moderazione non ha alcun effetto sull’aumento di grasso addominale. Esiste quindi (ma lo sapevamo) la pancia da calorie, con nessun discrimine sulla provenienza di quelle stesse calorie. Sia birra, vino, alcol in generale oppure semplicemente cibo.