Nello spazio assieme alla Cristoforetti anche quattro bottiglie di olio extravergine italiano di qualità. A beneficiarne tutto l’equipaggio al lavoro sull’ISS, ma oltre al condimento dei piatti anche un esperimento sugli effetti della permanenza nello spazio dell’oro verde.
Il meglio dell'agroalimentare di casa è protagonista in orbita. Nello spazio assieme a Samantha Cristoforetti, una delle personalità italiane più illustri in assoluto, un prodotto d’eccellenza della gastronomia del Bel paese. Con l’astronauta lombarda infatti sono volate in orbita, dal Kennedy Space Center in Florida, anche alcune bottiglie di olio extravergine nostrano, selezione di qualità in rappresentanza della grande varietà olivicola italiana e realizzate ciascuna con una singola tipologia di olive.
A rendere pubblica la notizia è stata la Coldiretti che, con un annuncio sul proprio sito internet, ha informato come gli oli facciano parte del cosiddetto bonus food dell’equipaggio salito in orbita lo scorso mercoledì. Le quattro bottiglie, diverse per profumi, aromi, intensità e sapori, sono pensate per accompagnare le varie tipologie di cibo consumato nello spazio, tra carne, pesce e verdure.
A beneficiarne, chiaramente, non solo la nostra connazionale, ma tutto il team che nelle prossime settimane lavorerà congiuntamente sulla Stazione spaziale internazionale. Oltre a un apporto prettamente di gusto, notevoli i benefici dell’olio sulla salute degli astronauti: grazie alla presenza di antiossidanti naturali, come specifica anche Coldiretti nella sua nota, l’organismo dell’equipaggio in orbita può affrontare meglio lo stress psico-fisico delle missioni.
L’iniziativa è stata resa possibile da un accordo tra Agenzia Spaziale Italiana, il CREA, Unaprol (Consorzio Olivicolo Italiano) e Coldiretti. Ma a rappresentanza del patrimonio e della ricchezza olivicola italiana, quali sono le varietà di extravergine spedite in orbita? Passeggeri d’eccezione della Crew Dragon Freedom sono stati oli di varietà Moraiolo, Carolea, Itrana e Coratina, questa specificata in etichetta come “extra strong”. Sembra che l'ISS stia diventando quasi un hub gastronomico: dopo la pizza realizzata in orbita qualche mese fa, così come il gulash, ora gli astronauti potranno beneficiare anche dell'olio di qualità italiano per condire le loro pietanze.
Non solo una spedizione spaziale con scopi alimentari, nutrizionali e salutistici (tanti gli effetti positivi dell’olio extra vergine di qualità sull’organismo), le bottiglie lanciate in orbita saranno anche monitorate nell’ambito di un esperimento sugli effetti della permanenza nello spazio dell’olio stesso.