Piccoli ma dal gusto inconfondibile, i kiwi sono uno dei frutti più consumati dagli italiani. Meno conosciuti di quelli verdi, negli ultimi anni anche la varietà gialla è sempre più apprezzata. Scopriamo insieme caratteristiche e differenze.
Uno verde, uno giallo. Uno dolce, uno acido. Di cosa stiamo parlando? Di kiwi naturalmente. Sulle nostre tavole è solito vedere quello verde, ma negli ultimi anni anche la varietà gialla, conosciuta anche come SunGold, sta acquisendo un notevole successo. Nati in due zone completamente diverse, sono entrambi una fonte incredibile di nutrienti: antiossidanti, ricchi di vitamina C e potassio sono adatti a tutti, e grazie al loro basso contenuto calorico sono ideali soprattutto per chi segue un regime alimentare dietetico. Andiamo a scoprire insieme le caratteristiche, comuni e non, di questo gustosissimo frutto.
Sebbene il suo colore e il suo sapore ricordino un frutto che viene da lontano, i kiwi in realtà sono in gran parte prodotti in Italia. Secondo una stima FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) si coltivano, al mondo, circa 270 mila ettari di terreno riservati alla produzione di kiwi. Preceduta solo dalla Cina (185 mila ettari), l’Italia si posiziona al secondo posto nella produzione di questo delizioso frutto (25 mila ettari), mentre, all’interno del territorio nostrano, la prima regione è il Lazio con 9.500 ettari. Insomma, possiamo dire che il kiwi è un frutto che appartiene in tutto e per tutto alla nostra tradizione culinaria.
Comunque sia, è bene ricordare che in realtà entrambe le varietà di kiwi non sono italiane di nascita. Infatti il kiwi giallo proviene dal lontano continente asiatico, più precisamente dalla Cina meridionale, mentre quello verde è originario della Nuova Zelanda.
Non tutti forse sanno che i kiwi contengono una notevole quantità di benefici. Lo avresti mai detto che hanno più vitamina C delle arance? Ebbene sì, è proprio così. Basti pensare che in 100 gr ammidi prodotto ne troviamo 85 mg per la varietà verde e addirittura 152 mg per la varietà gialla, quindi ideali per rinforzare il tuo sistema immunitario. Ottimi alleati anche per il miglioramento dell’attività intestinale: infatti sono ricchi di fibre, soprattutto quelli verdi, che sono gli unici a contenere l’enzima actinidina, che aiuta ad assimilare le proteine e per questo particolarmente indicati dopo aver mangiato cibi proteici. Inoltre entrambi sono una fonte incredibile di minerali e non contengono grassi, colesterolo e sodio.
Nonostante le chiare somiglianze, queste due varietà di kiwi si differenziano per una serie di caratteristiche. Primo fra tutti, la buccia: il kiwi verde ha una buccia marrone scura e presenta piccoli peli sulla superficie, quello giallo invece ha un esterno più chiaro e liscio. All’interno, oltre il colore, che è la seconda caratteristica più evidente, il kiwi verde presenta un cuore più grande e ha più semi rispetto a quello giallo. Inoltre quest’ultimo ha una forma più allungata e ovale, rispetto alla sua controparte verde. Passiamo poi al gusto: il gold ha un sapore più dolce rispetto a quello più acidulo del verde.
Proprio per queste loro caratteristiche, si differenziano anche per l’uso che possiamo farne in cucina. Oltre a essere gustato da solo, infatti, il kiwi può accompagnare tante deliziose ricette. Il SunGold è il miglior amico di dessert o insalate, il kiwi verde invece è più indicato nella preparazione di insalate amare oppure per preparare salse leggere da servire con carne o pesce.
Dentro o fuori dal frigo? Entrambi, ma dipende dal grado di maturazione. Se ti capita di acquistare dei kiwi troppo acerbi e particolarmente duri, ti consigliamo di lasciarli alcuni giorni a temperatura ambiente. Una volta raggiunta la maturazione desiderata – o se li avete acquistati già pronti per essere mangiati – potete riporli in frigo, dove si conserveranno per circa due settimane.