Siete abituati al kiwi verde e al kiwi giallo, ma avete mai sentito parlare del kiwi rosso? Una varietà di origini cinesi, giunta in Italia solo nel 2015 e dove sta velocemente acquisendo popolarità. Conosciamo meglio il kiwi rosso, la sua storia, le proprietà benefiche e qualche idea per gustarlo.
Il kiwi è una bacca commestibile di diverse liane appartenenti alla famiglia delle Actinidiaceae. Un frutto tropicale di antichissime origini (ne troviamo traccia nelle coltivazioni cinesi del 600 a.C.), diffusosi nel tempo grazie ai neozelandesi che ne iniziarono una produzione estensiva e che ne sono ancora oggi i maggiori produttori al mondo.
Le due varietà principali di kiwi sono la verde (Hayward) e la gialla (anche detta oro) di cui l'Italia è tra i maggiori produttori al mondo: accanto a questo però da qualche anno troviamo la varietà rossa, comparsa in Italia solo pochi anni fa, durante l'Expo del 2015 a Milano. Come riconoscere il kiwi rosso e perché stimola la curiosità dei consorzi italiani? Buccia liscia, polpa con striature rosse e un sapore dolce e amabilmente zuccherino, tanto da ricordare quello delle ciliegie e delle fragole di bosco sono le caratteristiche principali di questa varietà sempre più presente sui nostri banchi di frutta. Che gusto ha il kiwi rosso? Quanto costa e dove possiamo trovarlo? Sono solo alcune delle domande a cui potrete trovare risposta. Conosciamolo meglio.
Una varietà di kiwi davvero particolare, arrivata in Italia solo nel 2015 all'Expo di Milano e nata ufficialmente in Cina dove la sua coltivazione è ormai attiva da qualche anno. Il kiwi rosso si conserva per molto tempo (può rimanere fino a 5 mesi in frigorifero) e ha un periodo di raccolto molto precoce. Rispetto alla varietà verde Hayward e alla varietà gialla Gold, il kiwi rosso presenta un sapore molto più dolce, una buccia liscia e una maggiore quantità di vitamine, in particolare di vitamina C.
Il kiwi rosso ha un interessante profilo nutrizionale: è particolarmente ricco di vitamina C (100 grammi contengono 185 g di vitamina C, il doppio rispetto al kiwi verde) e non mancano sali minerali, in particolare ferro, potassio, fosforo e calcio. Buono il quantitativo di vitamina A, soprattutto sotto forma di antociani, fondamentali per combattere lo sviluppo dei radicali liberi e l'invecchiamento cellulare. I kiwi rossi sono composti prevalentemente da acqua e sono tendenzialmente ipocalorici (1oo grammi contengono appena 44 kcal); buono il contenuto di zuccheri solubili e di fibre, quasi del tutto assenti proteine e lipidi.
Sarà anche un frutto relativamente giovane, ma è stato facile riconoscerne le numerose proprietà benefiche, in particolare, questo straordinario quanto curioso frutto:
Come usare in ricette sfiziose un frutto così particolare? Noi lo apprezziamo molto al naturale, magari in una macedonia mista o in un frullato di frutta fresca di stagione. Non sapendo davvero con quali gusti potesse sposarsi bene, abbiamo provato a sostituire il kiwi rosso al più comune kiwi verde nelle ricette di piccola pasticceria: deliziose le mini cheesecake ai kiwi, con la loro nota fresca e il caratteristico sapore zuccherino, ideali per una merenda estiva o una semplice quanto genuina torta kiwi e cioccolato, la ricetta della nonna rivisitata in chiave esotica.