La jota è un primo tipico della cucina triestina, una preparazione antichissima a base di fagioli borlotti, capuzi garbi, come viene chiamato in dialetto locale il cavolo cappuccio fermentato, patate e, talvolta, avanzi di maiale. Ricca e corroborante, viene tradizionalmente preparata in occasione delle festività e durante le rigide serate invernali ma, lasciata intiepidire, può essere servita anche quando le giornate si allungano e le temperature si fanno più clementi.
Per farla in casa, ti basterà portare a cottura le patate a tocchetti, coperte con il brodo vegetale bollente, insieme ai borlotti precotti e a un fondo di aglio e olio. Quando gli ortaggi saranno teneri ma non sfatti, non ti rimarrà che trasferirli insieme ai legumi in un tegame con i crauti, precedentemente insaporiti con un paio di foglie di alloro e un soffritto di aglio e olio e stufati poi con il brodo caldo, e frullare quindi in parte la zuppa con l'ausilio di un mixer a immersione: il risultato sarà un comfort food cremoso e saporito, da irrorare con un filo d'olio a crudo e servire poi per un pranzo di famiglia o una cena con ospiti vegetariani.
Se desideri, per accelerare i tempi di preparazione, puoi acquistare i capuzi garbi precotti mentre, per quanto riguarda i fagioli, puoi optare sia per quelli secchi, da mettere a bagno in acqua fredda per almeno una notte intera, sia per quelli in scatola già lessati.
Come tutte le specialità regionali, la jota può essere gustata in tante versioni differenti: quella triestina si differenzia dalle altre per l'utilizzo del cavolo cappuccio fermentato che, in alcune varianti, viene passato nella farina prima di essere saltato sul fuoco mentre, negli anni, è diventato sempre più di uso comune aggiungere cotiche, salsicce, costine o carne affumicata, per un piatto unico saporito e sostanzioso. Ciascuna famiglia ha comunque la sua personale ricetta, custodita gelosamente e tramandata di generazione in generazione.
Di origine remota, la prima testimonianza scritta dell'esistenza della zuppa si trova in un documento del XV secolo, conservato a Cividale del Friuli. La parola jota, invece, sembrerebbe derivare dal latino jutta, che significa "brodaglia".
Scopri come preparare la jota seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova altre specialità della tradizione regionale italiana, come fagioli e scarole e la zuppa frantoiana.
In una pentola capiente versa un giro d'olio extravergine di oliva, unisci uno spicchio d'aglio 1 e fai rosolare per un paio di minuti.
In una pentola capiente versa un giro d'olio extravergine di oliva, unisci uno spicchio d'aglio 1 e fai rosolare per un paio di minuti.
Aggungi quindi i crauti, profuma con le foglie di alloro 2 e lascia insaporire per 5 minuti.
Aggungi quindi i crauti, profuma con le foglie di alloro 2 e lascia insaporire per 5 minuti.
Versa 200 ml di brodo caldo 3, aggiusta di sale e di pepe e prosegui la cottura per circa 20 minuti.
Versa 200 ml di brodo caldo 3, aggiusta di sale e di pepe e prosegui la cottura per circa 20 minuti.
Nel frattempo, sbuccia le patate e tagliale a cubetti regolari 4.
Nel frattempo, sbuccia le patate e tagliale a cubetti regolari 4.
In un tegame a parte, fai rosolare gli spicchi d'aglio rimanenti con un giro d'olio 5.
In un tegame a parte, fai rosolare gli spicchi d'aglio rimanenti con un giro d'olio 5.
Unisci la dadolata di patate e i fagioli borlotti, ben sgocciolati dal liquido di conservazione 6.
Unisci la dadolata di patate e i fagioli borlotti, ben sgocciolati dal liquido di conservazione 6.
Copri con il brodo restante 7, condisci con un pizzico di sale e lascia sobbollire per una ventina di minuti.
Copri con il brodo restante 7, condisci con un pizzico di sale e lascia sobbollire per una ventina di minuti.
Trascorso il tempo di cottura, preleva metà patate e borlotti con un mestolo forato e trasferiscili nella pentola con i crauti 8.
Trascorso il tempo di cottura, preleva metà patate e borlotti con un mestolo forato e trasferiscili nella pentola con i crauti 8.
Frulla i fagioli e le patate rimasti nella pentola con un mixer a immersione 9.
Frulla i fagioli e le patate rimasti nella pentola con un mixer a immersione 9.
Trasferisci la crema ottenuta nella padella con il resto degli ingredienti, mescola con cura e prosegui la cottura per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno 10.
Trasferisci la crema ottenuta nella padella con il resto degli ingredienti, mescola con cura e prosegui la cottura per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno 10.
Distribuisci la jota nelle fondine individuali, completa con un giro d'olio a crudo 11, porta in tavola e servi.
Distribuisci la jota nelle fondine individuali, completa con un giro d'olio a crudo 11, porta in tavola e servi.