Non c’è niente di più goloso di una torta, e nella nostra penisola lo sappiamo bene: ogni regione ha la sua specialità e alcune ricette sono diventate più di un semplice dolce, ma una vera icona del luogo da cui provengono e di tutto il Paese.
È il dolce più amato per festeggiare le occasioni speciali, ma anche per una merenda tra amici o uno sfizio dopo pasto: la torta rappresenta non solo una ricetta golosa, ma un modo di rendere ancora più dolce la gioia della condivisione.
Una coccola così preziosa che in suo onore è stata anche istituita una giornata celebrativa, la Giornata Mondiale delle Torte, uno dei World Day più dolci che ci sia. Si festeggia il 17 marzo ed è l’occasione ideale per provare le torte più famose della cucina italiana.
Sì perché la nostra penisola è una vera maestra nell’arte delle torte e ogni regione ha le sue specialità, in alcuni casi così amate da essere iconiche ben oltre i confini locali ed essere diventate dei veri e proprio simboli di tutto il Paese.
Oggi ti offriamo una panoramica di alcune delle torte italiane più famose da Nord a Sud, tutte da gustare o da preparare in casa per regalarti una coccola speciale.
Sebbene lo strudel di mele sia il dolce simbolo del Trentino Alto Adige, la torta per eccellenza è lo zelten: un pane dolce, di antichissima tradizione contadina, a base di farina di frumento e di segale, frutta secca, canditi, scorza d'arancia e aromatizzato leggermente con della grappa.
Un tempo la sua preparazione coinvolgeva tutta la famiglia: veniva preparato durante i giorni dell'Avvento, per poi essere mangiato il giorno di Natale.
Un dolce raffinato e sontuoso, ben diverso dalla torta trentina: la torta gianduia è un dessert tipico della pasticceria piemontese, che si prepara senza farina e senza lievito, ed è quindi adatta a tutti coloro che soffrono di intolleranza al glutine. Grazie al suo morbido cuore fatto con un pan di Spagna al cioccolato, alla delicata glassa posta in cima e alla croccantezza delle nocciole la torta giuanduia è davvero irresistibile soprattutto per gli amanti del cioccolato e della nocciola.
Semplice, soffice e gustosissima: la torta paradiso è il dolce simbolo della pasticceria lombarda, ma è così amata da essere diventata un grande classico di tutta Italia. È una ricetta di origini antiche, inventata nel 1800 da Enrico Vigoni, un pasticciere pavese, e sembra che debba il suo nome all’espressione di una nobildonna che, al momento dell'assaggio, esclamò: "Questa torta è un paradiso". Impossibile darle torto: la torta paradiso è morbida e fragrante con il suo impasto a base di burro, zucchero a velo e uova lavorato a lungo prima di incorporare la farina. Il tocco finale? La spolverata di zucchero a velo una volta estratta dal forno.
Arriva invece dalla zona di Mantova la sbrisolona, squisita torta legata alla tradizione contadina. Come indica il nome, si sbriciola molto facilmente e infatti la sua caratteristica principale è proprio quella di avere una consistenza molto friabile, ma anche molto croccante. La ricetta originale prevede l'utilizzo di pochi e semplici ingredienti: farina di mais, in aggiunta a quella di frumento, zucchero, mandorle, burro e strutto, e ricotta con gocce di cioccolato all'interno, anche se negli anni si è diffusa in tutta Italia con versioni e ripieni differenti. Secondo la tradizione deve essere gustata rompendo i pezzi con le mani e accompagnata da un liquore dolce o un bicchierino di grappa.
Un must della tradizione romana, la crostata di ricotta e visciole va assolutamente provata durante un soggiorno nella Capitale. Nasce dalla tradizione giudaico-ebraica e si realizza con un guscio di pasta frolla classica ma leggermente lievitata in cui si inserisce una farcitura a base di ricotta di pecora e confettura di visciole, una particolare tipologia di ciliegia considerata selvatica. È proprio la loro polpa morbida e gustosa a equilibrarsi con la ricotta, e a rendere questa crostata un prodotto irresistibile.
Non ha bisogno di presentazioni la pastiera, torta della città di Napoli per eccellenza che originariamente appartiene alla tradizione pasquale. Talmente iconica da dare vita a dicerie e leggende di ogni tipo, la pastiera è un’esplosione di sapori: è costituita da un croccante guscio di pasta frolla che racchiude un ripieno cremoso e profumato a base di ricotta, grano cotto, uova, zucchero, latte, aroma di fiori d'arancio e canditi. Viene poi guarnita con strisce di pasta frolla, sette secondo la tradizione, e poi cotta in forno nel tipico stampo in alluminio svasato. La preparazione di questa torta è lunga e complessa, ma il risultato è talmente buono che ne vale la pena!
Rimaniamo in Campania per scoprire un altro grande classico della pasticceria: la torta caprese, che come suggerisce il suo nome è tipica dell’isola di Capri. Nata da un errore – sembra che nel 1920 Carmine Di Fiore dimenticò di aggiungere la farina nell'impasto – è una torta caratterizzata dall’essere croccante all’esterno e soffice all’interno. Irresistibilmente golosa grazie all’intenso sapore di mandorle e alla presenza del cioccolato fondente, la torta caprese è perfetta in ogni momento della giornata, dalla colazione al dopo pasto.
Chiudiamo la nostra carrellata con una torta famosa ben oltre i confini della sua terra di origine, la Sicilia. La cassata siciliana è un grande classico dell’isola, in particolare della tradizione palermitana, e in origine veniva preparata in occasione della Pasqua, anche se oggi è diffusa tutto l’anno. Sontuosa sia nelle decorazioni che nel gusto, la cassata è a base di pan di Spagna, ricotta di pecora zuccherata, gocce di cioccolato e pasta reale, ma ciò che la rende immediatamente riconoscibile è l’esterno ricoperto con glassa di zucchero e frutta candita, talvolta impreziosita da disegni e ghirigori di ispirazione barocca. Dolce dalla storia antica e piuttosto articolata, è una vera icona che puoi anche provare a realizzare a casa: non è difficile, ma ha una preparazione laboriosa e tempi di riposo lunghi.