"Io sono Viva dolci e gelati", è il progetto della chef stellata Viviana Varese: una pasticceria in cui lavorano solo donne sfuggite ai tanti volti della violenza di genere.
A Milano ha aperto da qualche giorno un luogo molto speciale, ideato e voluto da una delle cuoche più importanti d'Italia: Viviana Varese inaugura "Io sono Viva dolci e gelati", il nuovo progetto inclusivo, solidale e tutto al femminile della chef salernitana. Com'è facilmente intuibile dal nome, si tratta di una pasticceria-gelateria, ma non è tanto questo a essere importante, quanto il suo fine ultimo: in questa bottega lavoreranno le donne vittime di violenza della Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano. In Italia ci sono già esempi simili e funzionano tutti alla grande: in Campania c'è "Le Ghiottonerie di Casa Lorena" che crea confetture, dolci, creme spalmabili e composte; a Palermo c'è invece l'associazione "Cuoche combattenti" che di iniziative ne fa a bizzeffe, tra cui una bottega che vende solo prodotti biologici di altissima qualità.
Questa nuova pasticceria ha aperto all'interno del Mercato Comunale Isola, in Piazzale Lagosta 7 a Milano. Le donne protagoniste offrono ogni tipo di prelibatezza dolciaria per urlare al mondo la propria libertà e, magari, dare il coraggio ad altre persone che vivono la medesima situazione di fare lo stesso. Oltre a lavorare per se stesse lavorano anche per l'associazione: per ogni chilo di gelato, verrà donato 1 euro alla Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano a sostegno di nuovi progetti di integrazione sociale.
Una squadra tutta al femminile, un team che ha subito diverse forme di violenza, tutte terribili: stupri, maltrattamenti fisici e verbali, stalking, la subdola violenza economica per cui gli uomini ricattano le donne che dicono di amare e che non lavorano. Situazioni incresciose da cui la squadra di "Io sono Viva dolci e gelati" ha saputo tirarsi fuori, mostrando un coraggio non indifferente. A Identità Golose la chef stellata di Viva ha detto di essere "partite in sordina perché ancora in fase di sperimentazione" e che è proprio questa spontaneità "è una delle parti più belle del progetto".
Viviana Varese ha più volte messo la propria firma su iniziative di questo tipo, tant'è che la 50 Best nell'ultima premiazione le ha conferito il premio di "Champions of Change", dedicato agli "eroi non celebrati" nel mondo della ristorazione. Lo spazio di 24 mq al Mercato Comunale Isola sarà solo il primo di una lunga lista (si spera almeno) di aperture: il prossimo sarà in via Kramer, all’angolo con via Nino Bixio, sempre a Milano, e aprirà a marzo.
Se pensate che sia solo un progetto solidale però vi sbagliate perché l'obiettivo è imporre il nome del locale sulla scena della pasticceria lombarda: ingredienti e materie prime di qualità, provenienti quasi tutti dai presidi Slow Food, sono il primo passo per portare a casa importanti risultati. La formazione della squadra è affidata a Ida Brenna, storica sous-chef di Viviana Varese, e Sara Siepi, pastry chef del ristorante e tra le maggiori esperte di lievitati in Italia. La proposta toccherà tutti i momenti di break della giornata con torte monoporzioni, waffle dolci e salati, gallette fatte in casa, pasticceria mignon classica e contemporanea, la possibilità di fare un aperitivo con pairing di vini provenienti direttamente dalla cantina del ristorante stellato della chef. Un posto conviviale e alla portata di tutti che vuole dare una seconda possibilità alle persone che si mettono in gioco.