Conosciuta anche come cicoria Witloof o cicoria di Bruxelles, l'indivia è un ortaggio tipicamente invernale. Croccante e amarognola, è ricca di proprietà benefiche e molto versatile in cucina.
Tra tutti gli ortaggi pochi possano competere con l'indivia belga in quanto a leggerezza, digeribilità e versatilità. Questa particolare tipologia di cicoria, infatti, può essere usata in cucina in decine di ricette diverse. Il suo merito sta nell'essere buona in ogni modo, cruda e croccante ma anche morbida e cotta, ma anche nell'essere quasi completamente priva di calorie e ricca di elementi benefici per il nostro organismo.
L'indivia belga, conosciuta anche come cicoria Witloof o cicoria di Bruxelles, è un ortaggio originario del Belgio appartenente alla stessa famiglia delle cicorie. Si distingue dal radicchio e dalle altre appartenenti alla specie per via della foglia larga e del colore bianco con le punte tendenti al verde, dato dalla crescita dei germogli in un ambiente molto buio. Il sapore, invece, è l'amarognolo tipico delle cicorie.
Esiste anche una leggenda riguardo alla nascita delle coltivazioni di indivia. La storia racconta che, nel 1850, un agricoltore belga avesse estirpato centinaia di radici di cicoria dal suo terreno, per evitare che si congelassero durante l'inverno, e le avesse riposte in cantina. Alla fine dell'inverno l'uomo torno in cantina e scoprì che quelle stesse radici, conservato al sicuro e al buio, aveva prodotto dei germogli gialli e teneri. Curioso, l'agricoltore li assaggiò e rimase incredulo: erano teneri, croccanti e solo leggermente amari, la perfetta verdura fresca da coltivare nei freddi inverni del Belgio, quando nient'altro cresce.
Così nacque la coltivazione dell'indivia belga, che infatti è un ortaggio invernale. La sua stagione naturale va da ottobre ad aprile, ma oggi per via della tendenza a destagionalizzarne la coltivazione è venduta sempre di più nel corso di tutto l'anno.
L'indivia belga è uno degli ortaggi più leggeri che esistano: composta di acqua per circa il 95%, è anche poverissima di calorie e in 100 grammi di insalata a crudo ne contiene solo 15, motivo per cui è molto indicata nei regimi alimentari dietetici.
Nello stesso tempo, però, l'indivia è ricca di fibre che le conferiscono una certa croccantezza, ma che contribuiscono anche a creare un buon senso di sazietà. Ricco anche l'apporto vitaminico, soprattutto A,B,C, di sali minerali e ferro, mentre è molto basso il contenuto di sodio.
Proprio per questa sua ricchezza, l'indivia belga è eccellente per il nostro organismo da più punti di vista: riesce infatti a regolare l'intestino, ad avere un effetto detox e diuretico, e ha anche un forte effetto antiossidante, in grado di contrastare l'invecchiamento cellulare.
Viene spesso consigliata a chi pratica molta attività fisica, perché la presenza di calcio stimola la contrazione e lo sviluppo naturale dei muscoli, e durante la gravidanza per la presenza dell'acido folico, essenziale alla crescita del feto durante la gestazione.
Come tutti gli appartenenti alla famiglia delle cicorie, vedi il radicchio o la scarola, l'indivia belga ha un retrogusto leggermente amarognolo che la rende molto gustosa. Un piccolo consiglio per attenuare il sapore amaro è togliere il piccolo cono bianco alla base del torsolo.
È un tipo di insalata estremamente versatile perché si può mangiare in ogni sua parte: è un ortaggio praticamente privo di scarti, ed è ottimo da mangiare sia crudo sia cotto, motivo per cui si presta a tantissime ricette diverse che vanno dall'antipasto ai contorni.
A crudo è ottima per preparare ricche insalate miste di ogni tipo, oppure per valorizzare la sua croccantezza può essere usata come barchetta da farcire con ricotta fresca e pomodori secchi. Se invece vuoi assaggiarla cotta, c'è l'imbarazzo della scelta: per esempio puoi cuocerla alla piastra e servirla come contorno di secondi di carne, oppure puoi preparare l'indivia gratinata e cotta al forno, una ricetta semplice dal sapore aromatico.