In Spagna si cena troppo tardi: le parole della ministra Yolanda Díaz scatenano le polemiche nel Paese iberico. Ma perché c'è questa "tradizione"?
Se hai mai viaggiato in Spagna dovresti saperlo: l‘orario della cena è spostato in avanti, sia rispetto all'Italia e ancor di più rispetto ai Paesi nordeuropei. Ma perché in Spagna si mangia così tardi? La domanda che gira in rete ha origine da una dichiarazione di Yolanda Díaz, vicepremier nonché ministra del Lavoro e dell’Economia sociale, che ha criticato l'abitudine dei locali del suo Paese di restare aperti fino all'una di notte per la cena.
Yolanda Díaz, fondatrice e leader di Sumar, partito della maggioranza di governo, ha proposto di anticipare la chiusura dei ristoranti, dichiarando indirettamente che cenare a partire dalle 22-23 non sia una pratica sana. Secondo la ministra e vicepremier, le abitudini spagnole sarebbero "una follia": parole che hanno scatenato molte polemiche interne alla Spagna e che Dìaz ha motivato spiegando che "dalle 10 di sera si entra nella fascia notturna e perciò hanno certi rischi per la salute mentale e devono accompagnarsi a una retribuzione differente". Le sue motivazioni, dunque, si legano alla salute e ai diritti dei lavoratori: "Non è normale che in Spagna si convochino riunioni alle 8 di sera", ha aggiunto. Insomma, si tratta della messa in discussione di un modello di vita molto diffuso anche in altri Paesi ispanofoni.
Al di là delle polemiche dei cugini iberici, perché questa tradizione? Il motivo è legato a fatti storici: la Spagna, infatti si trova a Ovest rispetto al meridiano di Greenwich ma, dopo aver abbandonato l’orario di Gran Bretagna e Portogallo, dal 12 maggio 1942 si ritrova nello stesso fuso orario dell’Europa Centrale, ovvero lo stesso di Francia, Germania, Italia.
La scelta fu del dittatore Franco che, nel tentativo di compiacere l'allora alleato Hitler, allineò l'orario del suo Paese a quello della Germania. Naturalmente, questa decisione creò dei problemi agli spagnoli: il Paese iberico, infatti, ha una posizione geografica ben diversa da quella della Germania. Questo spinse gli spagnoli a ritardare le loro attività per andare incontro a un allineamento migliore con il proprio ciclo di luce: in sostanza, si vive "un'ora dopo" rispetto ai Paesi con cui è allineata la Spagna.
La ministra ha motivato le sue parole con questioni di salute: pare noto che cenare troppo tardi, infatti, sarebbe dannoso non solo per la linea, ma anche per la digestione. Ma è davvero così? La risposta è nì: perché dipende dalla cena, Una cena leggera non è incompatibile con l'andare a dormire a poche ore di distanza: è vero però che in soggetti con problemi digestivi mangiare in modo abbondante e poi andare a dormire poco dopo può creare alcune conseguenze spiacevoli.
Tendenzialmente, se le attività serali invece sono intense e si va a dormire più tardi, non ci dovrebbero essere troppi problemi di digestione. Questo non significa che invertire giorno e notte sia positivo, ma purtroppo in alcuni casi, come quelli di chi lavora su turni, succede.