Massimo Bottura è lo chef del G7 che si tiene in questi giorni in provincia di Brindisi. Con lui anche Domingo Schingaro, 1 Stella Michelin proprio a Borgo Egnazia, sede del grande evento.
Lo chef dei grandi della Terra è nuovamente Massimo Bottura. Da domani a domenica la Puglia sarà la capitale mondiale della politica: ospiterà il G7 con i capi di Stato di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America mentre a rappresentare l’Ue ci saranno il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Location d'eccezione è Borgo Egnazia, il bellissimo albergo diffuso di Savelletri, in provincia di Brindisi, che all'interno ospita il ristorante stellato Due Camini con lo chef Domingo Schingaro, che per questa speciale occasione affiancherà il 3 Stelle Michelin di Osteria Francescana.
Il primo giorno, scrive Il Resto del Carlino, sarà dedicato al Sud: "Grissini all’olio extravergine d’oliva toscana con bollicine. Ogni regione darà il suo contributo: il gelato di pomodoro e pane tostato con croccante di pane e foglia d’oro della Campania e, a seguire, zuppa di pesce dell’Adriatico, direttamente dalla laguna di Venezia, con cottura in forno a vapore di cozze, cannolicchi, granchio blu, vongole, gamberi rossi, erbe aromatiche. Avanti con un risotto all’astice blu di Sardegna, fondo di branzino e agrumi e la crostatina di limoni di Sorrento, bergamotti di Calabria, mandorla di Noto".
Il secondo giorno ci si sposterà al Nord con dei piatti storici dell'Osteria Francescana: come un pesto alla genovese, la parte croccante della lasagna e il tortellino del dito mignolo con crema al Parmigiano Reggiano in abbinamento a un Lambrusco. Il pane del secondo giorno sarà il tipico pane di Matera realizzato con lievito madre. Come secondo piatto ci sarà la fassona piemontese con salsa al Barolo e tartufo nero d’Abruzzo. Si chiude in bellezza con un dolce ai frutti di bosco in una crema di latte e vaniglia.
Bottura non è nuovo a questo tipo di occasioni. Negli Stati Uniti è diventato famoso al grande pubblico grazie al rapporto privilegiato con Barack e Michelle Obama che più volte lo hanno invitato alla Casa Bianca ai tempi della presidenza e che hanno ricambiato il "favore" andando a Modena, sia all'Osteria Francescana, sia a Casa Maria Luigia, il bed and breakfast di Bottura e Lara Gilmore, sua moglie. Proprio la Gilmore è un grande tramite per questo tipo di cose: non è solo una donna dalla spiccata intelligenza ma tutta la sua famiglia è ben inserita negli ambienti dell'alta società americana. Suo padre Kenneth Gilmore è stato un grande giornalista e direttore del Reader's Digest, una delle più antiche riviste USA.
Massimo Bottura ha cucinato nel 2015 per il presidente francese Hollande accompagnato in via Stella dall’allora premier Matteo Renzi; ha cucinato per Angela Merkel in visita al museo Ferrari e innumerevoli altre volte in occasioni di eventi diplomatici. Anche grazie al suo lavoro con Food for Soul il rapporto tra Bottura e la politica internazionale è sempre più forte.