Il vero segreto per fare 488 tipologie di formaggio di qualità in Italia è insospettabile

Può sembrare strano ma per fare un buon formaggio ci vogliono tanti fiori e per fare i fiori ci vogliono le api. Non è una citazione della celebre canzone di Sergio Endrigo ma quanto mostrato dall'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari: il rapporto tra il formaggio e le api è spesso sottovalutato ma questi insetti svolgono un lavoro determinante per l'alimentazione dei bovini. Le mucche mangiano erba fresca o fieno e questo si riflette sulla qualità del latte e, di conseguenza, sul formaggio prodotto. La filiera deve quindi stare molto attenta all'apporto che le api portano nel proprio territorio: sono fondamentali, anche per il formaggio.

Il segreto di quasi 500 formaggi italiani sono le api

L'Italia è uno dei principali produttori di formaggio al mondo sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. Abbiamo ben 488 tipologie diverse di formaggi protetti dal marchio PAT, ovvero Prodotti Agroalimentari Tradizionali, e ben 52 di questi hanno la DOP europea.

Il formaggio è spesso visto come materia prima semplice ma in realtà è il prodotto finale di un viaggio in cui sono coinvolti allevatori, contadini, ambiente e animali. Fondamentale è mantenere alta la biodiversità della flora nelle zone di produzione. "L'insieme dei foraggi, cioè delle piante utilizzate fresche appena sfalciate o dopo conservazione, è determinante per la qualità del latte ed è quindi la base per la creazione di un formaggio, sia per la sua consistenza, sia per il suo sapore — spiega Giovanni Guarneri, Coordinatore del settore lattiero caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, in occasione dell'ultima Giornata mondiale delle api — Per questo dobbiamo mantenere viva la biodiversità e sensibilizzare le persone sul ruolo essenziale che le api e gli altri impollinatori svolgono nel mantenere la salute e la ricchezza del nostro pianeta e quindi anche della nostra produzione agroalimentare".

Guarneri, che è anche il presidente del Consorzio di Tutela del Provolone Valpadana spiega che nelle varie fasi della produzione casearia c'è una modifica del paesaggio che è al tempo stesso figlia di quel territorio. Le api svolgono un lavoro fondamentale per il benessere della Terra e se continuano a diminuire è probabile che moltissimi formaggi italiani ne risentiranno in maniera molto dura.