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3 Luglio 2024 15:42

Il segreto della lotta all’obesità potrebbe risiedere nelle olive

L'acido elenolico, un composto naturale presente nelle olive, sembra essere in grado di abbassare i livelli di zucchero nel sangue e di favorire il dimagrimento secondo una ricerca della prestigiosa Virginia Tech.

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Le olive sono spesso controindicate nelle diete dimagranti ma una ricerca le riabilita totalmente e potrebbero essere il segreto della perdita di peso. Più che le olive il merito potrebbe essere dell'acido elenolico, un composto naturale presente nelle olive, che sembra essere in grado di abbassare i livelli di zucchero nel sangue e di favorire il dimagrimento. Lo studio della Virginia Tech, una delle più importanti università americane, ha individuato una proteina che sembra essere efficace per contrastare l'obesità. I risultati, commentano gli esperti, potrebbero rappresentare una base importante per sviluppare trattamenti specifici contro l’obesità: potrebbe essere un'opzione più sicura e conveniente rispetto alle terapie attualmente sul mercato.

L'oro nascosto delle olive

Lo studio è stato presentato durante l’incontro annuale dell’American Society for Nutrition, un congresso importantissimo a livello mondiale, che tratta i temi della nutrizione e soprattutto delle malattie legate al peso.

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La ricerca è partita sugli animali: gli scienziati hanno notato che la somministrazione per via orale di acido elenolico ha portato a una perdita di peso in soli 7 giorni, con effetti simili al famoso farmaco diabetico iniettabile liraglutide che tanto sta facendo discutere in Occidente per l'uso fatto nelle terapie che curano l'obesità. Il composto messo a punto sfruttando questo componente delle olive agisce direttamente sulle cellule L, le quali a loro volta contengono GLP-1 e PYY, due ormoni metabolici rilasciati durante i pasti. Le sostanze promuovono il senso di sazietà e limitano contemporaneamente i livelli di zucchero nel sangue. Le cavie hanno mostrato una riduzione del peso corporeo superiore al 10% dopo 5 settimane di somministrazione, con livelli di zucchero nel sangue e sensibilità all'insulina del tutto identici a quelli riscontrati nei topi sani.

Gli studiosi hanno comunque detto a chiare lettere che la concentrazione di acido elenolico nelle olive è bassissima, quindi mangiare questi vegetali "al naturale" non favorirebbe la perdita di peso, anzi.

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