Fa discutere un panettone guarnito con oro alimentare e venduto a 170 euro. Questo giustifica un prezzo così elevato? Decisamente no, considerando come l'oro non abbia né sapore tanto meno odore. Però risulta già sold out...
Sal De Riso, tra i principali esponenti della pasticceria in Italia, ha sfornato (letteralmente) un panettone da 170 euro. Il motivo di un prezzo così elevato? A giudicare dal nome del prodotto, "Oro Puro", delle lamine di oro alimentare che ne ricoprono la superficie superiore. Ecco perché secondo noi una tale scelta non giustifica un prezzo così elevato.
Questo 2022 sembra essere proprio l'anno dell'oro alimentare. E, onestamente, non se ne sentiva assolutamente il bisogno. Il famoso imprenditore Salt Bae ha (ri)lanciato l'effimera moda qualche anno fa, ricoprendo di sottili lamine dorate, a mero scopo estetico, la sua bistecca più ‘preziosa', per così dire. Dietro al macellaio turco negli ultimi tempi si sono accodati tanti, troppi, addetti ai lavori nel settore del food. Solo in Italia la scorsa estate è stato il tempo del gelato guarnito con l'oro (alla modica cifra di 70 euro), poche settimane dopo invece un pizzaiolo veneto ha inserito in carta una margherita abbellita dalle ormai sdoganate e diffusissime lamine gialle, capaci con la loro sola presenza di far lievitare il prezzo della pizza in oggetto a quasi 100 euro.
Al giorno d'oggi in molti ristoranti di più o meno alta cucina si vedono sempre più portate abbellite da questi sottili e piccoli fogli di oro alimentare, chissà poi se con l'intenzione di voler omaggiare Gualtiero Marchesi (precursore e celebre un suo storico piatto di 30 anni fa, Riso, oro e zafferano), ma ne dubitiamo, o perché veramente convinti di elevare l'estetica della portata. O, e forse questa è la motivazione principale, solo per giustificare (in modo ingiustificabile e ingiustificato, l‘abbiamo spiegato in questo approfondimento) un prezzo oggettivamente troppo elevato. E no, in questo caso l'aspetto artistico non c'entra nulla.
Ebbene, a ridosso delle festività natalizie non poteva mancare il panettone abbellito da lamine d'oro alimentare. Il quale, ricordiamolo, pur commestibile risulta assolutamente insignificante a livello sensoriale: è insapore e inodore, oltre praticamente a essere inconsistente al palato. Però ‘fa bello' direbbe qualcuno, e oltre a questo evidentemente ‘fa pure caro‘, giudicando le cifre che si leggono in giro. Nello specifico questo panettone così speciale, prodotto in edizione limitata, è realizzato sì da uno dei maestri italiani della pasticceria come Sal De Riso, con ingredienti sicuramente ricercati, qualitativi e in quanto tali costosi come uno speciale cioccolato venezuelano o bacche di vaniglia provenienti da Tahiti. Ma giustificare il prezzo di un panettone da 170€ con l'utilizzo di oro alimentare, qui ci permettiamo di storcere un po' il naso.
Come detto, questo prodotto è a dir poco anonimo per quanto riguarda il gusto. A beneficiarne, ma pure qui sarebbe da discutere, è solamente l'occhio, mentre a naso e palato l'oro alimentare non è percepibile. La domanda quindi sorge spontanea: perché utilizzare un prodotto che a livello gustativo non apporta nessuna aggiunta? In poche parole, il panettone dorato ha lo stesso sapore, e lo stesso odore, dell'eventuale medesimo panettone ma sprovvisto di queste luccicanti lamine gialle. Le quali possiamo anche tranquillamente trovarle su Amazon a un prezzo che oscilla tra le 10 e le 30 euro per set da 10 o 20 fogli. E in questo caso capaci, assieme a un analogo spray colorante utilizzato all'esterno del prodotto, di alzare il prezzo di un panettone da poco più di un chilo a 170 euro (mentre la maggior parte degli altri disponibili sullo stesso e-commerce costano, al massimo, 40 euro. E non crediamo siano meno buoni).
Che sia insomma l'ennesima mossa di marketing, utile per attirare nella rete della pomposità e dell'effimera estetica clienti spendaccioni, superficiali e pure un po' burini? Chissà, intanto dal sito di Sal De Riso il prodotto già risulta sold out. Ma tranquilli, chi vuole spendere tanto per un panettone non dovrà necessariamente rivolgersi a quello laminato d'oro: quest'anno, infatti, si registra un incremento dei prezzi fino al 90% per i prodotti e dolci del Natale.