Il miglior tè bianco al mondo è italiano e si produce sul Lago Maggiore

L’Italia sul tetto del mondo del tè: al Teas of the World di Parigi, l’unica competizione europea rivolta ai produttori di tè, organizzata dall’Agenzia Francese per la Valorizzazione dei Prodotti Agricoli, trionfa il Tè Bianco del Verbano. Questo decotto ha vinto nella categoria dei tè bianchi, è raccolto a mano e lavorato artigianalmente secondo il metodo tradizionale cinese di lavorazione del tè bianco Bai Mu Dan. Un prodotto di altissima qualità, totalmente biologico e nostrano.

Nonostante la competizione sia continentale, la vocazione dell’agenzia francese è planetaria e infatti alla gara hanno aderito le aziende leader dei 21 Paesi che producono più tè al mondo come Cina, India, Indonesia, Giappone, Kenya, Malawi, Nepal, Taiwan, Thailandia, Vietnam. Per questo motivo quello italiano può essere accreditato come miglior tè bianco al mondo.

Oltre 200 etichette divise in 6 categorie quella dei tè verdi, dei tè bianchi (che ha visto il tè del Lago Maggiore vincere su tutti), gialli, wulong, neri (rossi) e fermentati per una suddivisione in 33 sotto-categorie. I migliori di ogni categoria hanno ottenuto, a seconda del loro merito, la medaglia Gourmet Oro, Gourmet Argento o Gourmet Bronzo. A giudicare questi infusi una giuria indipendente formata da 50 membri provenienti da diverse parti del globo, tra tea buyer, esperti internazionali di tè e professionisti del settore gastronomico.

Il Tè Bianco del Verbano è il LeBron James degli infusi italiani

Il Tè Bianco del Verbano si è piazzato al primo posto nella categoria dei tè bianchi al concorso internazionale Teas of the World, l’ultimo di tantissimi riconoscimenti ottenuti in questi anni per quello che può essere considerato il miglior infuso di sempre a tinte verdi, bianche e rosse.

Le piante vengono raccolte a mano e lavorate artigianalmente secondo la tradizione cinese. Considerato un tè da invecchiamento, destinato quindi a diventare col tempo man mano più pregiato, come un grande vino rosso. Si tratta di un prodotto molto salutare, ricco di flavonoidi e aminoacidi, perfetto contro lo stress ossidativo e particolarmente adatto nel trattamento dell’ansia e dell’ipertensione.

Viene prodotto in provincia di Verbania, in Piemonte, con oltre 24 mila piantine coltivate: un numero esorbitante che rende questa piantagione la seconda più grande d’Europa dopo quella delle Isole Azzorre, territorio storicamente votato alla coltivazione del tè, introdotto dai portoghesi tanto tempo fa. In questa zona in pieno Atlantico, sotto la giurisdizione del Portogallo, il tè è una vera vocazione e viene coltivato in una precisa zona dell’isola (protetta dal vento dell’oceano) da diversi secoli. Il risultato raggiunto dal Tè Bianco del Verbano è quindi davvero notevole considerando la concorrenza.