Prima finale per l'Italia in otto edizioni della Olympiad Young Chef e primo storico trionfo per il nostro Paese. Il merito è di Matteo Cignetti, 19 anni, eletto miglior giovane chef del mondo.
Dopo un 2021 ricco di successi internazionali, l'Italia trionfa ancora. Matteo Cignetti infatti è stato appena eletto miglior giovane chef a livello mondiale, diventando il primo cuoco del Belpaese a vincere l’Olympiad Young Chef, contest al quale hanno partecipato gli chef in erba più bravi del pianeta.
E, tra tutti, ha trionfato il nostro Matteo (19 anni), capace di sbaragliare una concorrenza di 42 avversari, tutti in collegamento virtuale con la giuria. Il concorso, a causa della pandemia, infatti si è svolto online, con gli chef seguiti in diretta da 4 telecamere e sotto lo sguardo di due giudici locali.
Se il 2021 è stato un anno decisamente storico per quanto riguarda i riconoscimenti italiani all'estero, anche il 2022 sembra essere iniziato sulla stessa onda della stagione precedente. Pochi mesi fa la vittoria dei Maneskin all'Eurovision, il successo azzurro agli Europei di calcio, quindi il record di medaglie olimpiche a Tokyo e i successi continentali delle squadre di pallavolo. Ma ancora il primo posto dell'Italia ai Mondiali di pasticceria ha tenuto alta la nostra bandiera anche in ambito gastronomico, lo scorso settembre. Vessillo che continua a rimanere lassù pure in questo 2022: merito di Matteo Cignetti, appena eletto miglior giovane chef del mondo. Il tutto mentre da Pechino continuano a piovere medaglie olimpiche per gli azzurri.
Classe 2003 e della provincia di Ivrea, Matteo Cignetti attualmente frequenta l'École Hôtelière de la Valle d’Aosta di Chatillon. La passione per la cucina nasce quando Matteo era solo un bambino, coltivata poi attraverso tanta passione e gli immancabili studi presso l'istituto alberghiero. Lo scorso anno il neo migliore giovane chef mondiale trionfa nel concorso riservato agli allievi degli alberghieri italiani, indetto dalla Federazione Italiana Cuochi, quindi due importanti stage presso il Gardenia, nel torinese, e La Madernassa di Guarene, due stelle Michelin, sotto l'occhio attento di Michelangelo Mammoliti.
Il trionfo all'Olimpiade per giovani chef aprirà sicuramente nuove e importanti porte a Matteo, il quale però ha già le idee chiare per il suo futuro. Il sogno è quello di affinare l'arte presso alcune delle cucine più importanti del mondo come quella del Central di Lima o il Noma di Copenaghen. Poi, chissà, il ritorno in Italia per aprire un locale di proprietà.
All'Olympiad Young Chef non è stato quello di Cignetti il solo riconoscimento per l'Italia. A Gianluca Masullo, dell'istituto frequentato dal neo campione, il Best Mentor Award.
Foto dalla Pagina Facebook Young chef Olympiad