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8 Gennaio 2024
12:50

Il locale può imporre una consumazione obbligatoria al cliente?

Bar o ristoranti possono imporre una consumazione obbligatoria ai clienti, anche una consumazione minima purché sia indicato all'ingresso dell'esercizio.

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Può capitare di essere in gruppo con i propri amici o con la propria famiglia e sedersi in un bar o in un ristorante. È uno dei piaceri della vita ed è una delle abitudini preferite dagli italiani. Spesso però vediamo questo gesto solo come un pretesto per sederci, rilassarci e passare del tempo con le persone care. Può capitare che una volta seduti non tutti vogliono consumare o hanno voglia di bere qualcosa. È possibile sedersi in un locale in gruppo senza essere costretti a ordinare qualcosa? In linea teorica sì, si può fare. Non tutti i presenti devono ordinare qualcosa. Si può tranquillamente pagare il solo coperto.

La questione però è delicata: tutto si riassume nel limite del buon senso. Sedersi in dieci per poi ordinare cinque caffè è un danno di non poco conto che si fa al bar, tanto per fare un esempio. È vero che il cliente "ha sempre ragione" ma bisogna sempre avere rispetto per i lavoratori.

La "legalità" della consumazione obbligatoria

Nella maggior parte delle questioni legali legate alla ristorazione la risposta è nel buon senso. Purtroppo molte persone non ce l'hanno e così tanti imprenditori si sono visti "costretti" a immettere la consumazione obbligatoria. Questa può variare: alcuni chiedono una semplice consumazione, che può essere risolta in una bottiglia d'acqua o in un caffè, altri invece impongono una consumazione "minima" obbligatoria. Questo costringe il cliente a pagare una cifra per sedersi al tavolo del locale. Questa cosa è legale oppure no? Sì, i ristoranti e i bar possono imporre una consumazione obbligatoria, ma solo se espressamente comunicato al cliente.

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L'esercente è libero di decidere se imporre o meno una consumazione obbligatoria nel proprio esercizio e stabilire anche un'eventuale cifra minima. La cosa importante è che il tutto sia adeguatamente comunicato al cliente prima ancora che quest'ultimo entri nel locale. All'ingresso ci deve essere scritto un cartello che riporti la richiesta in maniera chiara.

Nato giornalista sportivo, diventato giornalista gastronomico. Mi occupo in particolare di pizza e cocktail. Il mio obiettivo è causare attacchi inconsulti di fame.
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