Da una ricerca condotta qualche tempo fa in Corea del Sud è emerso come il latte munto di notte sia in grado di favorire il sonno. Il motivo? Ha una maggiore concentrazione di melatonina rispetto a quello ottenuto durante le ore diurne.
Il latte munto di notte possiede delle proprietà in grado di conciliare il sonno. Sembra l'ennesima fake news in tema gastro-alimentare, è in realtà quanto ha scoperto un team di ricercatori sudcoreani. Lo studio è stato condotto qualche tempo fa dagli esperti dell'Uimyung Research Institute for Neuroscience, con tanto di pubblicazione sulla rivista scientifica Journal of medicinal food, e afferma come il latte munto in questo preciso frangente della giornata contenga una quantità di triptofano e melatonina, sostanze capaci di favorire il sonno, eccezionalmente alta.
In particolar modo nel latte munto di notte, orientativamente attorno alle ore 02:00 (orario di riferimento dello studio), pare ci sia un contenuto di melatonina maggiore rispetto, per esempio, a quello ottenuto di primo pomeriggio. Nello specifico nel primo caso è stata rilevata una concentrazione di quasi 40 picogrammi per millilitro, nel secondo di appena 4 picogrammi per millilitro (un picogrammo equivale a un bilionesimo di grammo).
Lo studio nello specifico è stato condotto su alcuni topi. Ad alcuni di loro è stato somministrato del latte di mucca munto durante le ore notturne, ad altri quello ottenuto invece di giorno. Gli animali sono stati poi sistemati su un cilindro rotante ed è stato osservato come i primi, dopo qualche minuto, già fossero sensibilmente meno attivi rispetto ai secondi. Secondo gli autori della ricerca il latte munto di notte sarebbe "… capace di produrre un effetto sedativo, ansiolitico, e di favorire il sonno in modo paragonabile alle benzodiazepine (farmaci dalle proprietà sedative, ndr)". Non solo, l'assunzione di latte notturno ha favorito la compromissione dell'equilibrio motorio e della coordinazione, accorciando l'inizio del sonno e prolungandone la durata complessiva.
Al termine di questa ricerca si è concluso, complessivamente, come il latte notturno sia un promettente aiuto naturale per i disturbi legati al sonno e all'ansia. Tutto merito della melatonina e del triptofano, ma che cosa sono queste sostanze?
La prima è un ormone che agisce sull'ipotalamo e, grazie al suo effetto sedativo, ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. Il triptofano è invece un amminoacido, assumibile attraverso numerosi alimenti (legumi, carne, pesce, latticini, cioccolato) che può essere d'aiuto per migliorare la qualità del sonno. Non solo latte comunque sia, esistono numerosi alimenti in grado di favorire la nostra nanna.