Non solo non è più sano ma il latte crudo è molto pericoloso per la salute e già l'Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha allertato i consumatori qualche mese fa cercando di scoraggiare le persone dal seguire questa insana moda.
Il latte crudo è molto pericoloso e non dovresti mai berlo. Può contenere batteri nocivi che possono provocare gravi malattie quindi, prima di berlo, devi obbligatoriamente ridurre la contaminazione batterica: va pastorizzato e va mantenuta la catena del freddo per prevenire o rallentare la crescita dei batteri. Questa cosa la sappiamo da molti anni ma purtroppo sempre più spesso si leggono cose strampalate sul web, addirittura con influencer che consigliano di consumare il latte crudo perché sarebbe più buono e più sano. Oggi ne ha parlato il professor Roberto Burioni, virologo dell'Università San Raffaele, alla Commissione Affari Speciali della Camera che si è detto molto preoccupato: "Il latte crudo è molto pericoloso, è un rischio, il fatto che sia permesso o no, è una scelta politica. C'è un modo per rendere sicuro il latte, che conosciamo da molto tempo, è la pastorizzazione. Se il latte viene pastorizzato gli agenti patogeni vengono uccisi e non c'è possibilità che si replichino".
Stando a quanto scritto sul sito dell'Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) il latte crudo va sempre bollito prima di essere consumato. Anche i membri dell'agenzia hanno notato un maggior interesse dei consumatori verso la richiesta di latte crudo perché molti pensano che abbia dei benefici per la salute ma non ci sono prove a sostegno di questa ipotesi.
A livello normativo l'Ue ha lasciato libero spazio ai singoli Stati sulla scelta di vietare o limitare l'immissione sul mercato di latte crudo destinato al consumo umano. In Italia ad esempio può essere venduto in alcuni distributori automatici in cui l'allevatore solitamente va a inserire le proprie bottiglie ma sui distributori ci sono numerose indicazioni e raccomandazioni sulla bollitura della bevanda prima del consumo per rendere il latte sicuro.
Sempre l'Efsa afferma che gli esperti del gruppo scientifico sui pericoli biologici "giungono alla conclusione che il latte crudo può essere una fonte di batteri nocivi, principalmente Campylobacter, Salmonella, ed Escherichia coli produttore della tossina Shiga . Il gruppo di esperti non ha potuto quantificare i rischi per la salute pubblica nell'UE connessi al latte crudo a causa di lacune nei dati. Tuttavia, in base ai dati forniti dagli Stati membri riguardo ai focolai infettivi di origine alimentare, 27 focolai verificatisi tra il 2007 e il 2013 sono da ricondurre al consumo di latte crudo".
La convinzione sulla salubrità del latte crudo deriva da un'errata comunicazione: oggi pensiamo che più un prodotto è manipolato, meno è sano ma questo pensiero è profondamente sbagliato. È pur vero che nel latte crudo si conservano inalterate alcune proprietà nutritive ma se mettiamo se mettiamo sulla bilancia i pro e i contro, non c'è partita.