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14 Ottobre 2024 12:38

Il ketchup come farmaco? Sì, ma nel 1800: ecco i motivi per non cui non fa bene

A metà dell’800 il ketchup veniva usato come medicinale per combattere indigestioni, nausea e addirittura l’ittero: per quale motivo? Ecco cosa contiene il ketchup e perché non devi abusarne.

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Sapevi che a metà dell’800 il ketchup veniva usato come medicinale per combattere indigestioni, nausea e addirittura l’ittero? No, purtroppo non è diventato davvero una medicina: ecco com’è andata a finire e cosa fa il ketchup alla nostra salute.

Il ketchup come medicina: perché non funziona

A metà dell'800 c'era un medico talmente convinto dei poteri curativi del pomodoro da inventarsi una sorta di pillola al pomodoro. Il dottor John Cook Bennett credeva che il ketchup potesse curare diverse malattie, dalla diarrea all'ittero: purtroppo per lui, il ketchup non ha super poteri e si è dovuto arrendere all'evidenza: il ketchup è buono sulle patatine, non per le malattie.

Ma comunque non può far male, è fatto con i pomodori e i pomodori fanno bene alla salute, no? Effettivamente il ketchup contiene gran parte dei micronutrienti dei pomodori come vitamine, minerali e una particolare molecola, il licopene, che è maggiormente assimilabile se il pomodoro viene frullato e cotto come nel ketchup.

Ma come mai parliamo del licopene? Perché ultimamente si stanno intraprendendo numerosi studi per scoprire le sue proprietà. Infatti alcuni ricercatori ritengono che possa avere proprietà antitumorali, antinfiammatorie e antibatteriche. Ancora presto per cantar vittoria, servono molte altre conferme ma questo può essere un buon motivo per abbondare col ketchup?  In realtà no, il licopene e tutti gli altri micronutrienti è meglio ricavarli dal pomodoro intero, fresco o in scatola e non dal ketchup, ora ti spiego meglio.

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Problema n.1 del ketchup: lo zucchero!

Se andiamo a leggere i valori nutrizionali in etichetta possiamo vedere che purtroppo lo zucchero è molto presente, per esempio in questa confezione su 100 grammi abbiamo quasi 23 grammi di zuccheri. L’OMS consiglia di non eccedere troppo in zuccheri liberi, cioè zuccheri facilmente assimilabili, e di cercare di non superare il 10% delle calorie totali. Per farti un esempio, una persona che ha un fabbisogno di 2000 calorie non dovrebbe superare i 50 g di zuccheri liberi per non rischiare di sviluppare malattie croniche come il diabete di tipo 2. Meglio ancora, suggerisce sempre l’OMS, se la percentuale di zuccheri liberi la riduciamo al 5% perché si è visto che ci possono essere ulteriori benefici alla salute.

Problema n.2 del ketchup: il sale

Altro problema è il contenuto di sale: come la maggior parte dei prodotti confezionati il sale è presente e se si esagera questo può portare a pressione alta, malattie cardiache e altri problemi di salute. Quanto sale consumare giornalmente? Le linee guida suggeriscono di non superare i 5 grammi giornalieri tra quello già presente negli alimenti e quello aggiunto, all’incirca quanto un cucchiaino da tè.

Dobbiamo smettere di usare ketchup? Non esistono cibi cattivi o buoni ma le giuste dosi e le giuste frequenze in una dieta equilibrata. Un po’ di ketchup per insaporire qualche pietanza in una dieta varia e salutare non ti farà di certo male, il problema si ha se continuamente eccedi con alimenti ricchi di calorie, zuccheri liberi, grassi saturi e sale. Considera infatti anche ciò che mangi col ketchup: in genere si tratta di cibi fritti, ricchi di calorie e grassi. Anche qui una volta ogni tanto non ti farà male, ma non deve essere la tua alimentazione ordinaria.

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