Il galateo delle olive: come mangiarle con eleganza secondo il bon ton

Un aperitivo o una cena sia a casa sia in un locale dovrebbero essere sinonimo di relax: a volte, invece, si trasformano nell’esatto contrario, soprattutto se si è in situazioni formali o davanti a cibi che non si sa com’è corretto mangiare, sentendosi un po’ Julia Roberts nell’iconica scena al ristorante in Pretty Woman, quando si trova alle prese con delle escargot “volanti”. Spesso, però, non sono pietanze ricercate a mettere in difficoltà, bensì alimenti molto più comuni in tavola di quanto si possa immaginare, tipo le olive. Come ci si comporta di fronte a una porzione di olive? Come si mangiano? Qual è il modo migliore di servirle? E, soprattutto, dove si mette il nocciolo? A queste e altre domande ci viene in aiuto il galateo, con qualche regola semplicissima da seguire per non sbagliare e togliersi ogni dubbio.

Olive a tavola: le diverse occasioni in cui possiamo trovarle

Le olive sono un ingrediente presente in tantissime ricette della nostra tradizione culinaria, dai primi piatti ai contorni, passando per secondi e lievitati. Per una questione di praticità molto spesso si usano quelle intere già snocciolate, ma non è raro utilizzarle anche integre, soprattutto quando ci sono delle varietà da mensa pregiate, belle quindi da vedere oltre che ottime da gustare. In più, le olive sono un classico stuzzichino da servire durante l’aperitivo o in apertura di una cena, come antipasto, in quanto stimolano l’appetito.

Come mangiare le olive intere durante l’aperitivo

Solitamente il bon ton vuole che a tavola si usino forchetta e coltello, ma con le olive – così come per il pollo arrosto o la pasticceria mignon – si può fare un’eccezione. Quando si fa l’aperitivo, infatti, le posate non sono quasi mai presenti: il galateo suggerisce che ogni commensale abbia la sua forchettina apposita, con cui poter infilzare l’oliva, ma a volte ne è presente solo una in condivisione, soprattutto quando si è in un locale. In questo caso, quindi, via libera alle mani, con cui l’oliva scelta si afferra delicatamente con pollice e indice della mano destra e si porta alla bocca.

Come si elimina il nocciolo con eleganza

Il momento che causa più imbarazzo è quello dell’eliminazione del nocciolo, ma in realtà la procedura è davvero semplice: si porta la mano sinistra alle labbra chiusa a pugno, si infila il nocciolo e lo si ripone nella ciotolina comune o nel proprio piattino del buffet. Infine ci si pulisce con il tovagliolo. Nel passaggio non si dovrà vedere il nocciolo che esce dalla bocca.

Come mangiare le olive intere all’interno di una pietanza

Se le olive intere sono utilizzate come condimento di un sugo o sulla pizza, per esempio, allora bisognerà prenderle con la forchetta e non con le mani e poi “sputare” il nocciolo come spiegato in precedenza, riponendolo in un angolo o sul bordo del piatto, senza che entri in contatto con il cibo.

Cos’è assolutamente vietato fare: gli errori più comuni

Dopo aver visto le buone pratiche, ecco invece quali sono gli errori più comuni secondo il galateo: mettere il nocciolo nel tovagliolo e portare gli stuzzicadenti. Specialmente questi ultimi sono banditi dalla tavola in generale: vietato quindi sia metterli a disposizione come strumento per infilzare le olive, sia offrirli agli ospiti per eliminare eventuali residui di cibo tra i denti a fine pasto

Come servire le olive a tavola come aperitivo o antipasto

Per evitare che le persone possano trovarsi a “disagio” di fronte a una porzione di olive quando si prepara un evento home made, è bene quindi organizzarsi: disponi in tavola la ciotolina di olive provvista di apposite forchettine e non dimenticare un’altra ciotolina o un piattino dedicato allo scarto, ancora meglio se dello stesso servizio.