Il cocomero è afrodisiaco: verità o bufala?

Alcuni alimenti hanno da sempre la fama di essere afrodisiaci, in grado di potenziare le prestazioni sessuali e aumentare la libido: fra questi anche il cocomero, o anguria che dir si voglia. Ma si tratta di un falso mito o questa credenza ha un fondamento scientifico?

Il cocomero è afrodisiaco?

L'idea che il cocomero sia un afrodisiaco è una credenza popolare che non ha solide basi scientifiche. Ma perché circola questa notizia infondata? I motivi sono diversi, primo dei quali si lega a una sostanza contenuta nell'anguria, ovvero la citrullina.

Il cocomero è infatti ricco di citrullina, un aminoacido che il corpo può convertire in arginina, sostanza coinvolta nella vasodilatazione. La vasodilatazione è il processo di allargamento dei vasi sanguigni, che può migliorare il flusso sanguigno in tutto il corpo, incluso il pene. Tuttavia, non ci sono studi scientifici che dimostrino che la citrullina del cocomero abbia un effetto diretto sulla funzione erettile.

La scienza conferma come l’integrazione di citrullina abbia proprio effetti afrodisiaci negli uomini: si parla di integratore e non direttamente del cocomero. Per arrivare agli stessi effetti non basterebbe mangiare un cocomero gigante per intero, compreso di buccia: fra l'altro la citrullina si trova in maggior concentrazione proprio nella parte bianca del frutto, quella che solitamente scartiamo.

Il cocomero contiene poi anche altri nutrienti che possono essere benefici per la salute generale, come vitamine, minerali e antiossidanti. Tuttavia, questi nutrienti non sono specificamente legati alla funzione sessuale. Ma i benefici del cocomero non finiscono qua: apporta una buona concentrazione di vitamina C e carotenoidi che svolgono numerose funzioni per il nostro organismo come mantenere sana la pelle, ma anche aiutare a mantenere la normale funzionalità dei vasi sanguigni e quindi prevenire problemi cardiovascolari. Insomma l'anguria non è sicuramente afrodisiaca mangiata così com'è, ma è altrettanto sicuramente dissetante e nutriente.