Il cetriolo pugliese conquista le pagine del New York Times

Negli Stati Uniti i caroselli pugliesi stanno conquistando il cuore degli americani, tanto da eclissare persino i celebri cetriolini made in USA. Questa interessante trasformazione è stata evidenziata dal New York Times in un approfondito articolo dedicato ai "cucumber melon," la versione inglese dei nostri amati caroselli.

Partiamo dal principio però: di che si tratta? Anche in Italia è un vegetale sconosciuto ai più. Il carosello è una varietà di Cucumis melo appartenente alla famiglia delle Cucubitaceae. Il carosello e il barattiere sono alimenti tipici del territorio e della cucina pugliese, sono una varietà di meloni acerbi dalla forma e dal sapore inconfondibile, incredibilmente simile a quello del cetriolo. A farlo arrivare su quello che possiamo considerare il giornale più celebre del mondo è un insegnante americano diventato blogger per diletto: Jay Tracy. Vediamo insieme cosa ne pensano gli statunitensi di questo incredibile alimento.

Il NYT incorona il cetriolo pugliese

Il titolo dell'articolo, "È un melone o un cetriolo? È un melone-cetriolo, ed è delizioso," sottolinea l'entusiasmo del giornale statunitense nel promuovere questo prodotto tipico della Puglia secondo il Corriere del Mezzogiorno. Il protagonista di questa storia è il professor Jay Tracy, un insegnante per non udenti che, pur lavorando presso l'ufficio della sua contea, ha "coltivato" la passione per gli orti. Attraverso il suo blog dedicato al giardinaggio, Tracy ha introdotto gli americani a questo prodotto eccellente.

La sua avventura comincia nel 2007 ma la svolta arriva nel 2009 perché il professore cerca una soluzione ortofrutticola alle estati calde e secche di Tucson, in Arizona. Il caldo in questa zona è davvero asfissiante: le temperature vanno dai 25 °C ai 40 °C tutti i giorni per quasi quattro mesi. La domanda che si è fatto Tracy è stata molto semplice: quali cetrioli sarebbero stati i migliori per questo periodo? I cetriolini americani in estate non vanno bene così ha guardato al resto del mondo trovando in Puglia la propria risposta. Tramite ricerche online il professore è arrivato a cinquanta varietà di cetrioli. Il preferito resta però il barattiere pugliese: "È un melone cresciuto come una zucchina, pensato per essere raccolto in una fase giovane e mangiato come un cetriolo – racconta al Times – Sono meloni dal punto di vista botanico e cetrioli dal punto di vista agricolo". Chissà come reagirà il sempre pronto mercato a stelle e strisce: tra qualche anno avremo degli Stati Uniti invasi da questi strani cetrioli tondi e grossi? Staremo a vedere.