A Londra si trova una tazza di caffè da 307 euro: fatta con chicchi di un rarissimo caffè giapponese che costa circa 1.500 euro al chilo. Forse però il prezzo è spropositato a prescindere dallo storytelling del bar.
Un caffè che costa quanto una cena stellata. Una semplice tazzina al prezzo di 265 sterline (circa 307 euro) allo Shot, un bar di Londra (che ha un gemello in Kuwait) che offre ai clienti una tipologia di chicco rarissima, ideata dalla famiglia Kishimoto nel 2015. "Questa bevanda riflette il profondo valore giapponese di perseguire la perfezione" recita la descrizione sul suo menu.
Come fa un semplice espresso a costare oltre 300 euro? Se lo sono chiesti in molti nel quartiere di Mayfair, dov'è sita la caffetteria. Se l'è chiesto anche il The Telegraph che ha indagato sulla questione: i chicchi si chiamano typica, una varietà di alta qualità di Aaabica, provenienti dalla tenuta Nakayama in Giappone.
Con 265 sterline è la tazza di caffè più costosa della Gran Bretagna (e ci mancherebbe altro) per una varietà che, al dettaglio, viene venduta a circa 1500 sterline al chilo (circa 1800 euro). Considerando che in una tazzina ci vanno circa 7 grammi di caffè notiamo comunque un rincaro incredibile: per ogni chilo acquistato da Shot si ricavano circa 45 mila euro. Secondo Maxwell Colonna-Dashwood, tre volte campione barista del Regno Unito, sentito dal Telegraph il motivo di tale costo sarebbe da ricercare nella cura che la famiglia Kishimoto deve mettere per coltivare i chicchi. Il caffè cresce tipicamente ai tropici e "la rarità è un qualcosa di molto ricercato nel mondo del caffè: la typica non è la varietà di arabica più esclusiva in assoluto, ma il fatto che arrivi dal Giappone contribuisce senz’altro alla sua esclusività". È quasi impossibile che un londinese o un turista vadano in questo bar e chiedano effettivamente questo tipo di caffè: secondo il giornale britannico il typica giapponese è destinato ai collezionisti.
Ci teniamo a sottolineare la nazionalità del caffè perché a conti fatti la varietà "typica" è quella più famosa e geneticamente importante della pianta del caffè, quindi non è rara. L'arabica è frutto di una selezione artificiale dell'uomo fatta nei secoli e il typica è il "papà" di tutti gli arabica. È la prima pianta di caffè ad aver lasciato la sua terra d'origine, l'Etiopia. Anche in condizioni ottimali è molto sensibile alle malattie, ai parassiti e ha una resa inferiore (per questo ci sono state tante tipologie selezionate dalle industrie, che sono più performanti) ma ogni piantina ha un enorme potenziale per fare un caffè di qualità. Proprio la resa, la fragilità e la sensibilità in posti votati alla coltivazione di caffè come l'Etiopia o la Costa d'Avorio rendono davvero speciale il Typica di Okinawa, forse non così tanto da giustificarne il prezzo ma questa è la legge del mercato.