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2 Febbraio 2024 13:00

I tempi di cottura della carne di maiale in padella o al forno secondo il taglio

Scopri come cuocere una carne di maiale tenera e succosa: una guida per tempi e temperature ideali per padella e forno.

A cura di Monica Face
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Un arrosto secco, una braciola stoppacciosa o una bistecca malcotta. Sono tanti gli errori in cui si rischia di incappare quando si cucina la carne di maiale e molto spesso questo dipende dai tempi sbagliati. Una padella troppo calda o un forno non adeguatamente preriscaldato possono trasformare un piatto potenzialmente squisito in un disastro culinario. Comprendere le tecniche e i tempi ottimali di cottura è fondamentale per esaltarne il sapore e la consistenza. Vediamo quali sono i tempi adatti alla cottura della carne di maiale.

La cottura del maiale: tra sicurezza e tenerezza

Contrariamente alla comune percezione che la carne di maiale sia prevalentemente grassa, in realtà c’è un'ampia gamma di tagli, dai magri ai più ricchi di grasso. Questa diversità rende il maiale una carne molto versatile, adatta a una varietà di stili culinari. Capire la differenza tra le parti magre, come il filetto, e quelli più grasse, come la pancetta, è fondamentale per ogni appassionato di cucina, assicurando che ogni pezzo venga cucinato nel modo più appropriato per ottenere un risultato finale gustoso e salutare.

La cottura della carne di maiale non è solo una questione di gusto, ma anche di sicurezza. La necessità di una cottura adeguata della carne di maiale è principalmente legata alla prevenzione di rischi batteriologici come la Trichinella spiralis, un parassita associato storicamente alla carne di maiale poco cotta. Grazie alle moderne pratiche di allevamento e ispezione, il rischio di trichinosi è notevolmente diminuito nei paesi sviluppati, ma resta importante cuocere la carne di maiale in modo da ottenere una temperatura interna sicura, che generalmente si attesta tra i 63 e i 65° C. Questa pratica garantisce l'eliminazione di eventuali microrganismi nocivi e rende la carne sicura per il consumo. Tuttavia, è essenziale bilanciare questo aspetto con il desiderio di ottenere una carne morbida e succulenta. La chiave sta nel monitorare i tempi e la temperatura interna della carne durante la cottura, per garantire sia la sicurezza sia la giusta consistenza.

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Come cuocere la carne di maiale: consigli pratici

Per ottenere una carne di maiale tenera e gustosa, è importante prestare attenzione a due fasi cruciali del processo di cottura: la preparazione e il riposo.

  • Prima di cuocere la carne, è consigliabile lasciarla a temperatura ambiente per alcuni minuti. Questo passaggio permette alle fibre muscolari di rilassarsi, riducendo lo shock termico quando la carne viene messa in cottura, che altrimenti potrebbe renderla dura.
  • Un altro aspetto particolarmente importante è la fase della marinatura: massaggiare la carne con spezie, olio e, se la ricetta lo richiede, vino, contribuisce non solo al sapore ma anche a preservare la tenerezza.

Dopo la cottura, infine, è altrettanto importante lasciare riposare la carne per alcuni minuti prima di tagliarla, per fare in modo che i succhi interni della carne si redistribuiscono uniformemente, risultando in una carne più succosa e saporita. Seguendo questi semplici ma efficaci consigli, la carne di maiale manterrà tutte le sue qualità migliori, soddisfacendo il palato con la sua tenerezza e gusto ricco.

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Cuocere la carne di maiale in padella 

Cuocere la carne di maiale in padella richiede attenzione alla temperatura e precisione nei tempi. I migliori pezzi per questa tecnica sono quelli che equilibrano tenerezza e sapore e che cuociono relativamente in fretta, sebbene le tempistiche possano variare in base allo spessore del taglio e alle preferenze personali.

Per ottenere risultati perfetti, si inizia preriscaldando la padella a fuoco medio-alto, dopodiché, è opportuno abbassare leggermente la fiamma per evitare che la carne si asciughi, garantendo una cottura uniforme.

  • La lonza, tagliata in medaglioni, richiede una cottura leggera. Si inizia rosolando per circa 2 minuti per lato a fuoco medio. Successivamente, coprendo la padella, si prosegue a fiamma bassa per altri 8-10 minuti, adattando il tempo in base all'altezza. Se invece si opta per un pezzo intero, è generalmente necessario calcolare almeno un'ora di cottura, ma il tempo esatto può variare in base all'altezza del pezzo e alle preferenze personali.
  • Il filetto, la parte più tenera e magra, richiede una rosolatura rapida di un paio di minuti per lato a fuoco medio-alto. Una volta sfumato con il vino, prolunga la cottura di altri 5 minuti, ma il tempo varia in base all'altezza del pezzo.
  • Le braciole spesse circa 2-3 cm, richiedono una cottura di circa 3-4 minuti per lato: un tempo superiore rischierebbe infatti di farle indurire. Se invece sono più spesse andranno cotte per 5-6 minuti per lato. Le costolette sono simili, con una cottura di 4-6 minuti per lato per ottenere una crosticina dorata e un interno tenero.
  • L'arista è una parte del maiale che proviene dalla parte anteriore dell'animale ed è considerata una carne magra. Si tratta di un taglio relativamente privo di grasso, ma che può risultare molto saporito se cucinato correttamente. Per un pezzo di arista di circa 1 kg, è necessario rosolare in padella già calda, per circa 2-3 minuti per lato, in modo da formare una deliziosa crosticina dorata che contribuirà a far rimanere la carne tenera. Dopo questa fase iniziale, è importante ridurre la fiamma a medio-bassa e coprire la padella, continuando a cuocere per circa 20-25 minuti, girando di tanto in tanto, facendo attenzione a non bucarla con la forchetta, per evitare che i succhi fuori escano. Per essere sicuri della cottura, è sempre consigliabile utilizzare un termometro da cucina e assicurarsi che la temperatura interna della carne raggiunga i 63-65 °C per garantire che sia sicura e allo stesso tempo tenera. Se invece si opta per le fette sottili di arista (circa 1-2 cm di spessore), la cottura in padella richiede circa 2-3 minuti per lato. Questo breve periodo permette alle fette di formare una crosticina dorata su entrambi i lati e cuocere fino a quando sono completamente cotte al centro. I tempi delle costine variano notevolmente in base alla ricetta: ad esempio per quelle in umido occorrono anche due 2 ore.
  • Passando ai tagli più grassi, come la pancetta saltata in padella diventa irresistibilmente croccante in circa 7-10 minuti, a seconda dello spessore e della croccantezza desiderata.

In ogni caso, il segreto sta nel bilanciare il calore e nel monitorare i tempi di cottura, oltre che nel lasciare riposare la carne dopo la cottura. Questo semplice passaggio finale è essenziale per consentire ai succhi di redistribuirsi, garantendo una carne di maiale che è un trionfo di gusto e tenerezza, indipendentemente dal taglio scelto.

Taglio Tempi
Arista da 1 kg (intera, con ossa) 30 minuti
Braciole (con osso) 12-15 minuti
Costolette 10-12 minuti
Filetto (fetta) 10-12 minuti
Lonza (intera, senza ossa) 60 minuti
Lonza (a fette) 15 minuti
Pancetta 7-10 minuti
Filetto di maiale alle pere

Cuocere la carne di maiale al forno

Anche la cottura in forno richiede attenzione ai dettagli per garantire un risultato perfetto. In questo caso è essenziale preriscaldare il forno a 180-200°C. È inoltre importante utilizzare un termometro da cucina per misurare accuratamente la temperatura interna della carne che deve essere intorno ai 63-65°C, assicurando così sicurezza e mantenendo la sua succosità e tenerezza. La pazienza è essenziale in questa fase, poiché i tempi più lunghi permettono ai sapori di svilupparsi e ai succhi di distribuirsi, garantendo un risultato gustoso.

Partiamo dai tagli magri, che anche in forno possono risultare deliziosi se cotti correttamente, per poi passare ai più grassi.

  • Il filetto, per la sua naturale tenerezza, si cuoce rapidamente: un pezzo di 500-600 grammi richiede solo 20-25 minuti a 180°C.
  • La lonza, un po' più spessa, necessita di circa 1 ora e 20 minuti a 180 °C per un pezzo di 1 kg. L'arista, dunque con le ossa, necessita di qualche minuto in più. In entrambi i casi, una temperatura interna di 62-65°C assicura che la carne rimanga succosa e tenera.
  • L'arrosto di maiale, specie se proviene dalla spalla o dalla coscia, si trasforma in un piatto ricco e succulento con una cottura a 180 °C per circa 1 ora e 30 minuti.
  • Anche se non sono la scelta più comune, le braciole possono essere cucinate anche in forno: per uno spessore di 2-3 cm, una cottura di 25-30 minuti a 180°C è adeguata per mantenere la loro tenerezza.
  • Per la pancia, ci vogliono indicativamente 90 minuti a 180°C, ma questo dopo aver rosolato il pezzo in tegame.
  • Anche le costine di maiale possono essere cotte in forno, ma prima, è opportuno sbollentarle. Successivamente, una cottura a 200°C per circa 30 minuti, controllando che non si stiano seccando darà un ottimo risultato. Se necessario, puoi prolungare la cottura, ma ti suggeriamo di coprirle con alluminio per mantenerle tenere.

È importante ricordare che questi tempi sono approssimativi e possono variare a seconda della dimensione e dello spessore dei tagli, oltre alle caratteristiche specifiche del forno. L'utilizzo di un termometro da cucina è consigliabile per assicurarsi che la carne raggiunga la temperatura interna desiderata, mentre il riposo post cottura aiuta a redistribuire i succhi, rendendo la carne più succosa e gustosa.

Taglio Tempi Temperature  
Arista da 1 kg (intera, con ossa) 60-70 minuti 180 °C
Arrosto da 1 kg (spalla o coscia) 90 minuti 180 °C
Braciole (con osso) 30 minuti 180 °C
Costolette 30 minuti 200 °C
Filetto da 1 kg (intero) 50-60 minuti 180 °C
Lonza da 1 kg (intera, senza ossa) 50-60 minuti 180 °C
Pancetta 90 minuti  180 °C
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