Napoli si prepara a festeggiare il suo terzo scudetto. Ancora poche ore di attesa e la città può stappare tutta la felicità accumulata. I giocatori pronti a gioire con i loro piatti preferiti: ma quali sono le ricette più amate da Kvara e compagni?
Per celebrare il terzo scudetto degli azzurri andiamo a scoprire quali sono i piatti preferiti di alcuni dei calciatori (futuri) campioni d'Italia. Immancabili paste e pizze, ma attenzione a qualche sorpresa e ricetta inedita.
L'attesa è quasi terminata. Da ormai qualche settimana Napoli ha lasciato da parte la sua proverbiale scaramanzia con addobbi azzurri e tricolori sparsi per tutta la città, e oggi potrebbe essere finalmente giunto il giorno storico. Una data attesa da ormai 33 anni: il 4 maggio da quest'anno all'ombra del Vesuvio può essere ricordato come un nuovo Natale, con la conquista del terzo scudetto della storia partenopea.
In città, ma non solamente, hanno ideato non poche ricette e prodotti gastronomici per celebrare il tricolore, oggi però andiamo alla scoperta dei piatti preferiti dai calciatori azzurri. Da Kvara a Osimhen, i due giocatori simbolo della cavalcata trionfale, passando per i gregari Politano, Anguissa, Kim ma non solamente. A cosa difficilmente possono rinunciare a tavola i giocatori di Spalletti?
Per mantenersi in forma e poter garantire le migliori prestazioni possibili i calciatori sono tenuti a seguire una specifica dieta, ferrea e precisa. Ogni tanto, però, sono ammessi degli sgarri e quale città meglio di Napoli per potersi godere i giorni in cui a tavola tutto (o quasi) è concesso? Andiamo quindi a capire quali sono alcuni dei peccati di gola ai quali i calciatori e futuri campioni d'Italia non riescono a dire di no.
Non possiamo non partire dai giocatori più rappresentativi e idolatrati della squadra azzurra. Uno è esploso definitivamente quest'anno dopo stagioni tra alti e bassi, l'altro è arrivato nel totale anonimato ma è stato capace in poche partite di diventare un eroe della tifoseria. Stiamo ovviamente parlando di Osimhen e Kvaratskhelia: quali sono i loro piatti del cuore? Spulciando un po' sul web e dando un'occhiata a dichiarazioni rilasciate in passato vediamo come il nigeriano, pur legato a prodotti e piatti della sua terra (jollof e riso giallo o rosso con una a base di pesce e verdure), a Napoli abbia trovato nella pizza a portafoglio e nella mozzarella di bufala due suoi peccati di gola.
E Kvara? Se in Georgia hanno dedicato al loro fenomeno una pizza speciale (con mozzarella, prosciutto cotto, asparagi, peperoncino e basilico), il giocatore pare abbia una predilezione per i piatti a base di pesce anche se in una passata intervista a Dazn ha ammesso il suo amore per la pasta al pomodoro.
Tra i nuovi volti del Napoli di quest'anno c'è anche il coreano Kim, chiamato al difficile compito di non far rimpiangere Koulibaly. Arrivato dal campionato turco il difensore ha avuto modo di assaporare le specialità di casa nostra, nonostante il suo piatto preferito (come dichiarato in passato a Repubblica) rimanga il kimchi, ricetta particolarmente speziata a base di cavolo, peperoncino e frutti di mare. Passando al resto della squadra troviamo Politano e la sua predilezione, confessata a Radio Kiss Kiss, verso tre pilastri della cucina partenopea: pizza, frittata di maccheroni e pasta con patate e provola. Il camerunense Anguissa rimane legato verso un piatto del suo Paese dal nome abbastanza particolare: okok (o fumbwa), preparazione a base di spinaci, arachidi, zucchero e olio di palma.
Torniamo in Italia per parlare di Meret. A cosa difficilmente riesce a dire di no? Come dichiarato in un intervento social del Napoli il portiere ama la grigliata di carne, nello specifico quella preparata da suo padre. Dall'account Instagram della società anche la confessione di Elmas: il macedone ha votato pizza, nello specifico la margherita e la capricciosa. Non è dello stesso avviso Juan Jesus: il brasiliano ai microfoni del club dichiarò come, ancor più della pizza, il suo voto vada alla mozzarella di bufala.
Tornando a centrocampo troviamo un altro degli uomini simbolo dello scudetto: il polacco Zielinski. In una passata intervista a Radio KissKiss ha ammesso di amare particolarmente la parmigiana di melanzane così come il risotto. Tra i dolci, invece, il suo preferito rimane il tiramisù. E il capitano del trionfo? Giovanni Di Lorenzo pare essere molto ligio a tavola, concedendosi ben pochi sgarri. Come ammesso in un'intervista alla Gazzetta dello Sport dal suo agente il laterale: "… mangia poco e bene. Mangia sempre in maniera regolata, senza mai esagerare e fa una vita molto sana a prescindere da tutto". Passando dall'altra fascia troviamo invece il portoghese Mario Rui che, anche lui tramite i social della squadra, ha espresso il suo debole per la pasta e patate. Nello specifico quella preparata dallo chef che cucina per tutta la truppa azzurra, Paolo Cozzolino. Anche lui, a suo modo, campione d'Italia.