I krapfen: le star della stagione estiva al rifugio sulle Dolomiti ladine

Può un rifugio trentino, che si trova tra la val Gardena e la val di Fassa, diventare protagonista della stagione estiva? Sì, nell'era dei social tutto questo è possibile: quello che sarebbe (e di fatto è per il resto dell'anno) un angolo di paradiso, in estate si trasforma in una delle mete più in voga per chi ama i viaggi nella natura. Ma non è per la natura dirompente che circonda il rifugio che diventa celebre: le vere star qui sono i bomboloni, o meglio i krapfen, del Rifugio Friedrich August, ormai diventati vere star del web.

Il lungo bancone traboccante di krapfen

Siamo a Passo Sella, in provincia di Trento e c'è una lunga fila di avventori che, dopo la camminata, attende il suo turno di buon mattino: se arrivi dopo le 10,30, infatti, rischi di non trovare più nulla. La cosa che affascina di più chi ha finito il suo percorso di trekking è questo lungo bancone su cui troneggiano tantissimi krapfen gonfi e traboccanti di crema: praticamente irresistibile. E così che il rifugio è diventato una meta molto conosciuta sul web, cosa che ha naturalmente intensificato le visite – e di questo non possiamo che esserne felici – innescando quel meccanismo che viene spesso definito virale ma che altrettanto spesso si limita al mondo virtuale. In questo caso non è andata così.

Siamo a pochi chilometri da Canazei, borgo di circa 2 mila abitanti situato all'estremità settentrionale della val di Fassa, al confine con le province di Bolzano a nord e Belluno a est, incastonato fra importanti gruppi dolomitici come Sassolungo, Marmolada e il Gruppo del Sella. Il Sassolungo, con le sue guglie affilate, è il protagonista indiscusso di questa zona, ma non è il solo: il massiccio del Sella, con i suoi quattro passi dolomitici, e il Sassopiatto completano questo scenario alpino di rara bellezza. Questo è il regno dei trekking, dell'arrampicata, della mountain bike e immancabilmente dello sci nella stagione invernale. Ma anche dei krapfen.

Quali sono le specialità della zona

La zona tra Canazei e il Sassolungo è parte integrante della Ladinia, una regione storico-geografica composta da cinque valli dolomitiche di lingua ladina che ha una sua gastronomia specifica, naturalmente sincretica. Canazei in particolare si trova nella Val di Fassa, una delle cinque valli ladine, e la sua cultura, le sue tradizioni e la sua lingua sono profondamente radicate nella storia e nell'identità ladina.

Qui troverai non solo krapfen, ma anche piatti altrettanto conosciuti come spätzle, polenta e canederli, carne salada da mangiare come antipasto o secondo, zuppa d'orzo con i funghi d'inverno e moltissimi prodotti locali. La zona è famosa per i suoi formaggi, come il casolèt, un formaggio a pasta molle e crosta lavata, la tosella e il Puzzone di Moena Dop, un formaggio erborinato dal sapore intenso, da accompagnare con il pane di segale e con marmellate locali ai frutti di bosco.