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I cocktail più famosi al mondo: i 10 drink più bevuti con storia e ricette

Preparazione: 10 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 1 persona
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A cura di Francesca Fiore
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I cocktail più famosi al mondo: storia e ricette

Si possono trovare a New York o Singapore, a Firenze o a Sidney, nella loro versione originale o in mille diverse varianti: sono cocktail storici, conosciuti e amati in tutto il mondo. Ma in quanti sanno com'è nato il Daiquiri o qual è la versione originale del Sex on the beach? Vi raccontiamo 10 fra i cocktail più famosi al mondo, con la loro storia, le ricette e le varianti.

1. Black Russian

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Semplicemente vodka e liquore al caffè: il Black Russian è un cocktail che non passa mai di moda, dopo oltre 100 anni dalla sua nascita.È un barman belga a inventarlo nel 1949, Gustave Topsè, in onore dell'ambasciatore degli Stati Uniti di allora: il suo nome deriva dall'origine russa della vodka e dal colore del caffè. Perfetto come dopo pasto, oggi si usa anche in altre ore del giorno, perfino all'happy hour: provatelo a farlo a casa e ad abbinarlo a un dolce, magari una fetta di torta al cioccolato.

La sua evoluzione è il White Russian: dal sapore più delicato e rotondo, grazie all'aggiunta della panna fresca.

2. Bloody Mary

i cocktail più famosi al mondo: il bloody mary

Cocktail dall'inconfondibile colore rosso, dato dal suo ingrediente principale, il pomodoro: niente di meglio per richiamare il colore del sangue. Il Bloody Mary è mutuato infatti da Maria I Tudor, chiamata anche Maria la Sanguinaria, per aver fatto giustiziare almeno trecento oppositori religiosi. Altre ricostruzioni sostengono il nome derivi dalla star hollywoodiana Mary Pickford, anche se la prima ipotesi è più accreditata. Ad inventarlo fu Ferdinando Petiot, barman nel 1920 all’Harry’s New York Bar di Parigi: probabilmente l'obiettivo era creare una bevanda che rimettesse in piedi gli avventori dopo una serata di bagordi.
La ricetta vuole una base di vodka, succo di pomodoro, spezie piccanti (salsa Worcestershire o tabasco), erbe aromatiche (cren, sedano), sale, pepe e succo di limone.

3. Cosmopolitan

cocktail famosi, il cosmopolitan

Un drink che deve in parte la sua fama alla celebre serie "Sex and the city", simbolo dell'eleganza e dello stile newyorkese. Le sue origini sono incerte: si dice che a mettere a punto la ricetta del Cosmopolitan sia stata una barista del ristorante “The Strand” di South Beach. Un'altra versione della storia vuole che sia stato inventato invece negli anni '50 dopo che una famosa azienda di succo di cramberry indisse un concorso con protagonisti i mirtilli, ingrediente celebre negli Stati Uniti. Ad ogni modo, per fare un vero Cosmopolitan basta seguire la ricetta originale: vodka citron, triple sec, succo fresco di limone, succo di mirtillo rosso americano (cranberry).

4. Daiquiri

cocktail famosi: il daiquiri

Uno dei drink più amati da Ernest Hemingway, citato in tantissimi film made in USA. La storia del Daiquiri è affascinante: la leggenda narra che un giovane marinaio americano sbarcò nel 1989 a Daiquiri, piccolo villaggio nei pressi di Santiago di Cuba, oggi chiamato Playa Daiquiri. Dopo essere entrato in una baracca che offriva bevande alla mescita, si rifiutò di bere il rum liscio e chiese di poterlo allungare con succo di limone e zucchero. Ed ecco fatto il primo Daiquiri.

In realtà anche qui le storie legate alla nascita del cocktail sono diverse: un'altra ricostruzione lo vuole datato 1905, quando  alcuni ingegneri americani impegnati nei lavori in una miniera lo inventarono e gli diedero il nome della spiaggia cubana Daiquiri.

La ricetta prevede rum bianco, succo di lime fresco e sciroppo di zucchero.

5. Margarita

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Elegante e fresco, il Margarita ricade nella categoria dei cocktail sour: dei drink che vengono preparatati con un distillato, un succo e un correttore. È un cocktail simbolo del Messico, grazie all'ingrediente principale, la tequila, miscelata insieme al triple sec e al succo di lime o di limone. Tipico cocktail da aperitivo, pare che sia stato inventato da un barman americano per Marjorie King, attrice  dei primi anni del Novecento che poteva bere solo tequila.

6. Martini cocktail o Dry Martini

I cocktail più famosi al mondo: il Martini cocktail o Dry Martini

Il cocktail padre di tutti i drink chiamati Martini, che ha generato numerose varianti come Vodkatini, Apple Martini, Sweet Martini Martini Perfect, Martini Vodka e così via. La ricetta del Martini cocktail, o Dry Martini, è semplicissima e contempla due soli ingredienti: gin e vermut dry.

Anche in questo caso, tante le versioni delle sue origini: c'è chi dice che a crearlo fu un bartender italiano chiamato proprio Martini, che l'avrebbe preparato per la prima volta per John D. Rockefeller a New York nel 1912; altri sostengono sia un'evoluzione del Martinez, celebre cocktail di Jerry Thomas (detto The professor), quindi datato 1850. Cocktail ufficiale della International Bartenders Association (IBA), è un pre-dinner come il Margarita.

7. Mojito

cocktail famosi: il mojito

Uno dei cocktail più amati al mondo, simbolo di freschezza e bella stagione. Il Mojito è forse il cocktail più misterioso fra quelli che raccontiamo: già il pirata Sir Francis Drake (El Draque) ne preparava una versione simile nel XVI secolo. Ufficialmente il nome del cocktail si fa ricondurre ai barman della Bodeguita del Medio, storico bar ristorante de L'Avana: ad Attilio De La Fuente, oppure ad Angel Martinez. Si dice che sia stato Hemingway a rendere famoso il cocktail fuori da Cuba: ma in realtà pare che non fosse sua la frase a lui attribuita, scritta anche nel locale ("My mojito in La Bodeguita, My daiquiri in El Floridita").

Anche il nome Mojito non ha chiare origini: potrebbe riferirsi parola spagnola mojadito, che significa "umido", o a una tipica ricetta cubana di un condimento per le marinature, il mojo.

8. Negroni

I cocktail più famosi al mondo: il negroni

Un cocktail nato in Italia e da qui sbarcato in tutto il mondo: la sua ricetta prevede gin, Bitter, vermut rosso. Il Negroni è infatti legato a Firenze e al conte Camillo Negroni, che negli anni '20 del ‘900 amava andare al Caffè Casoni, un locale frequentato da nobili e intellettuali in Via de' Tornabuoni. Stufo del suo abituale drink, l'Americano, pare che il conte chiese al barista (secondo alcuni Angelo Tesauro, secondo altri Fosco Scarselli) di sostituire il seltz con del gin. Il primo nome del cocktail, di immediato successo, fu infatti  l'"Americano alla moda del conte Negroni". Da qui il celebre Negroni, che ha dato origine a diverse varianti come il Negroni sbagliato.

9. Old Fashioned

cocktail famosi, l'old fashioned

All'anagrafe Old-Fashioned Whiskey Cocktail: è un drink dalla storia complessa, ideale per chi ama i sapori decisi e pilastro della storia dei miscelati. L'Old Fashioned si lega all'amore degli americani per il whiskey liscio: la prima definizione scritta di cocktail, infatti, si rifà proprio alla sua ricetta.

Una delle leggende legate a questo drink narra che sia nato in un hotel di lusso di New York, il Waldorf-Astoria. Qui il colonnello James Pepper insegnò al barman locale la ricetta che avevano ideato per lui in un altro bar, il Pendennis Club di Louisville. Fu proprio il bar dell'hotel newyorkese a renderlo però celebre in tutta la nazione e poi all'estero, grazie ai viaggiatori e agli appassionati.

La ricetta dell'Old Fashioned prevede Bourbon o Rye whiskey, angostura bitter, zolletta di zucchero e una spruzzata di soda.

10. Sex on the beach

cocktail famosi, il sex on the beach

Tipico cocktail da spiaggia e da aperitivo, il Sex on the Beach fa parte della grande famiglia dei long drink a base di vodka. Una ricetta dal gusto fresco e pulito, nato dopo il dilagare della vodka negli Stati Uniti, negli anni '80.

Anche qui le origini sono incerte e le storie intorno al drink numerose. Potrebbe essere l'evoluzione del Peach on the Beach, un cocktail fatto vodka alla pesca, succo d'arancia e di cranberry, creato per un concorso indetto dalla National Distribution, un'azienda di distribuzione di liquori. La paternità in questa storia è attribuita a Ted Pizio, allora barman al Confettis, che lo chiamava con diversi nomi che contemplavano le parole beach (spiaggia) e sex (sesso): alla fine pare che decise di chiamare il cocktail definitivamente Sex on the Beach.

Una cosa è certa, cioè che l'idea nacque per pubblicizzare il Midori della Suntory, che in origine faceva parte della lista di ingredienti del cocktail. Oggi il Sex on the beach si fa con vodka liscia, vodka alla pesca o peach schnapps (liquore alla pesca), succo fresco di arancia, succo di cranberry (mirtillo americano).

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